(ANSA) - PORDENONE, 30 OTT - È stata pubblicata sulla rivista
The Journal of Pathology una ricerca che da anni coinvolge le
strutture di oncologia molecolare, anatomia patologica,
chirurgia oncologia del seno e oncologia medica - tutte
afferenti alla Breast Unit del Cro di Aviano (Pordenone) -
incentrata sui meccanismi di resistenza alla terapia nelle
pazienti con tumore luminale della mammella.
Il tumore luminale della mammella, positivo per i recettori
ormonali, è il tumore al seno più comune e colpisce circa 40mila
donne l'anno solo in Italia.
In questo ambito lo studio guidato da Barbara Belletti,
ricercatrice dell'oncologia molecolare del Cro, e supportato dai
finanziamenti di Airc e del ministero della Salute, ha
dimostrato, utilizzando modelli innovativi derivati da pazienti
(Pdx), che esiste la possibilità di superare la resistenza a
questi farmaci.
"Dopo anni di lavoro, attraverso tecniche di sequenziamento
dell'Rna e validazione in campioni umani, siamo riusciti a
identificare uno dei meccanismi attraverso cui il tumore riesce
a evadere il blocco della crescita imposto dagli inibitori di
Cdk4/6, tramite l'attivazione della via di Mtorc1 - hanno reso
noto dall'Istituto Tumori -. E sempre grazie ai nostri modelli
siamo riusciti a superare questa farmaco-resistenza e
ri-sensibilizzare il tumore alla terapia".
Queste scoperte - sottolinea l'Istituto - rappresentano un
piccolo primo passo verso la possibilità di trasferire le nuove
conoscenze alla clinica, impattando positivamente sulla prognosi
delle pazienti con tumore al seno luminale. Ora le ricerche
proseguiranno in tale direzione. (ANSA).
Uno studio per superare la farmaco resistenza nel tumore al seno
Ricerca del Cro di Aviano pubblicata sul Journal of Pathology