(ANSA) - FERMO, 05 NOV - Una telecamera 3D 4K con ottica
integrata che consente una visione tridimensionale per una
chirurgia ancor più precisa e meno invasiva anche grazie al
sistema di fluorescenza Rubina che evidenzia i vasi e permette
di identificare i linfonodi sentinella in una chirurgia
oncologica più mirata. E' l'ultima donazione della Fondazione
Cassa di Risparmio di Fermo all'Ast Fermo.
"Andiamo ad incrementare ulteriormente la dotazione di
macchinari di elevata qualità a disposizione del nostro
personale, altamente qualificato, per una sanità sempre più
all'avanguardia. Ringrazio la Fondazione e prima ancora la
Carifermo" ha spiegato Grinta. "Donazioni che si presentano con
periodicità - ha aggiunto Pucci - e questo è sinonimo della
grande collaborazione con l'Azienda sanitaria fermana".
Il vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della
Regione Marche, Filippo Saltamartini, ringrazia la Fondazione
Cassa di Risparmio di Fermo "per il prezioso sostegno che
permette di compiere un passo avanti nella qualità delle cure
erogate ai cittadini marchigiani".
"Ringrazio il dg Grinta e il presidente Girotti Pucci così come
il presidente Palma e il compianto Grilli - il punto del
direttore Scartozzi - con loro è iniziata la laparoscopia nella
Ginecologia a Fermo. La telecamera ci consente una chirurgia più
incisiva e mirata riducendo al contempo i tempi di intervento.
Si può utilizzare anche il verde indocianina per valutare la
vascolarizzazione. Con questa strumentazione adeguiamo tutti gli
interventi, dai più semplici ai più complessi come gli
oncologici". "Siamo sempre più un reparto di eccellenza -
sottolinea la funzione organizzativa della Ginecologia, Lucia
Ercoli - e lo testimonia la crescita di richieste da parte
dell'utenza". "Sulle attività chirurgiche - ha ricordato Grinta
- per le liste di attesa, stando ai Lea, siamo praticamente al
100%". "Con questa donazione - ha sottolineato l'ingegnere
clinico dell'Ast, Elisa Bitti - si completa il percorso di
implementazione, all'interno del blocco operatorio del ns
presidio ospedaliero di Fermo, della tecnologia 4K (ossia
l'altissima definizione), con possibilità di utilizzo sia della
visione tradizionale 2D sia della visione tridimensionale nelle
procedure laparoscopiche eseguite dalle varie discipline
chirurgiche". "Questa strumentazione - ha aggiunto Renato
Rocchi, direttore delle professioni infermieristiche - aumenta
la capacità di risposta e anche un incremento delle conoscenze
del nostro personale". "Abbiamo aumentato la qualità e le
performance diminuendo lo stress operatorio e anche i tempi di
degenza" il punto del coordinatore del Blocco operatorio e della
Centrale di sterilizzazione, Claudio Carosi.
Il direttore Uoc Pediatrica, Veronica Albano si è detta "felice
di far parte e collaborare con un gruppo così qualificato, un
dipartimento di eccellenza". (ANSA).
Chirurgia, a Fermo la telecamera 3D 4K con ottica integrata
donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo all'Ast