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A Trieste una 'stazione intelligente' per analisi di laboratorio

Riccardi: 'Maggiore efficienza, sicurezza e tempi più rapidi'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 08 NOV - Una stazione preanalitica innovativa e "intelligente" è stata adottata all'ospedale Maggiore di Trieste. La Total Laboratory Automation, presentata oggi dall'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, consente un'automatizzazione del lavoro di analisi del laboratorio dall'inizio alla fine, "con diversi vantaggi - è stato spiegato - tra cui l'azzeramento delle operazioni manuali, il consolidamento degli esami, la riduzione degli errori, l'ottimizzazione del personale".
    A Trieste vengono processati 1700 tubi al giorno e 7.200 test con un risparmio di 16 minuti sugli esami urgenti: il 95% di tutti i referti è reso disponibile entro le 14.30. Inoltre si registra una minor manipolazione dei campioni e una riduzione delle provette. Tramite l'automazione, è stato possibile ridurre da quattro a tre i tecnici impiegati nel laboratorio dell'ospedale Maggiore potendo reindirizzarne uno all'ospedale di Cattinara.
    "L'automazione totale dei processi di laboratorio realizzata dall'Asugi costituisce un'eccellenza in quanto non soltanto garantisce maggiore efficienza, sicurezza e tempi più rapidi per i referti ma valorizza le competenze tecnico-professionali ed evita sprechi di energie e di investimenti. È una bella storia da raccontare per chi ha a cuore la difesa del diritto universale alla tutela della salute", ha affermato l'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi. (ANSA).
   

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