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Riccardi, presidio ospedaliero Latisana di protesica e urgenza

Ieri sera incontro con sindaci Bassa Friulana e le comunità

Redazione Ansa

(ANSA) - LATISANA, 13 NOV - La criticità del sistema sanitario oggi "non sta più nell'aspetto economico ma soprattutto nella carenza di medici e infermieri, problema grave che riguarda l'intero Paese. Con coraggio e serietà, allora, dobbiamo guardare in faccia le cose per quelle che sono, senza più rinviare, cercando soluzioni realmente sostenibili. Diversamente continueremo a investire sempre più denaro, vedendo calare il livello di qualità delle prestazioni offerte ai nostri concittadini che rischieranno pericolosamente di diventare di 'serie a' e di 'serie b' negli accessi alle cure". Così l'assessore alla Salute del Fvg, Riccardo Riccardi, intervenuto ieri sera in Municipio a un Consiglio comunale aperto a tutti i sindaci della Bassa Friulana udinese, con il sindaco di Latisana Lanfranco Sette, e al quale ha preso parte anche il d.g. dell'Azienda sanitaria Friuli Centrale, Denis Caporale.
    Riccardi ha illustrato la riorganizzazione del servizio sanitario regionale, con un focus sul presidio ospedaliero di Latisana-Palmanova.
    "Il Sistema sanitario regionale presenta una frammentazione che va superata e non lo faremo certamente chiudendo ospedali o presidi e strutture ospedalieri: dobbiamo però essere onesti e, parlando alla gente con il linguaggio della verità, non possiamo nascondere la difficile stagione che stiamo vivendo, la più complessa per certo da quando è nato il sistema sanitario nazionale. Un'epoca storica che ci impone una riorganizzazione per garantire cure adeguate e sicurezza, sia nell'emergenza, sia nel prima e nel dopo acuzie" ha sottolineato Riccardi. "Se il presidio ospedaliero di Palmanova è sede direzionale ed è dedicato agli interventi di elezione, quello di Latisana è centrato sull'emergenza, anche per il vasto bacino di utenza legato alla stagionalità: una particolarità che fa lievitare il numero di accessi nel periodo estivo per la vicinanza con Lignano Sabbiadoro e Bibione. Visti anche i suoi precedenti di eccellenza nell'ortopedia, quello di Latisana può diventare un presidio vocato all'attività protesica, recuperando mobilità passiva" ha spiegato Riccardi rassicurando i cittadini rispetto al mantenimento del punto nascita in questa cittadina, al pari di tutti gli altri servizi erogati in questo momento. È stato ricordato il caso del Pronto soccorso di Latisana con l'avvio di una sperimentazione unica, con l'impiego di personale argentino che si è ben integrato.
    "Comprendo l'attaccamento delle comunità a quello che viene definito "il proprio" ospedale ma è necessario oggi maturare una cultura diversa, dell'assistenza in rete, in seno a una programmazione di area vasta, regionale per quanto riguarda il Fvg; non è più tempo di cedere alle petizioni, di essere ostaggi dei consensi e di fomentare le riunioni di piazza: tutti aspetti che dividono e confondono la comunità" ha chiuso Riccardi.
    (ANSA).
   

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