(ANSA) - LATISANA, 13 NOV - La criticità del sistema
sanitario oggi "non sta più nell'aspetto economico ma
soprattutto nella carenza di medici e infermieri, problema grave
che riguarda l'intero Paese. Con coraggio e serietà, allora,
dobbiamo guardare in faccia le
cose per quelle che sono, senza più rinviare, cercando soluzioni
realmente sostenibili.
Riccardi ha illustrato la riorganizzazione del servizio
sanitario regionale, con un focus sul presidio ospedaliero di
Latisana-Palmanova.
"Il Sistema sanitario regionale presenta una frammentazione
che va superata e non lo faremo certamente chiudendo ospedali o
presidi e strutture ospedalieri: dobbiamo però essere onesti e,
parlando alla gente con il linguaggio della verità, non possiamo
nascondere la difficile stagione che stiamo vivendo, la più
complessa per certo da quando è nato il sistema sanitario
nazionale. Un'epoca storica che ci impone una riorganizzazione
per garantire cure adeguate e sicurezza, sia nell'emergenza, sia
nel prima e nel dopo acuzie" ha sottolineato Riccardi. "Se il
presidio ospedaliero di Palmanova è sede direzionale ed è
dedicato agli interventi di elezione, quello di Latisana è
centrato sull'emergenza, anche per il vasto bacino di utenza
legato alla stagionalità: una particolarità che fa lievitare il
numero di accessi nel periodo estivo per la vicinanza con
Lignano Sabbiadoro e Bibione. Visti anche i suoi precedenti di
eccellenza nell'ortopedia, quello di Latisana può diventare un
presidio vocato all'attività protesica, recuperando mobilità
passiva" ha spiegato Riccardi rassicurando i cittadini rispetto
al mantenimento del punto nascita in questa cittadina, al pari
di tutti gli altri servizi erogati in questo momento. È stato
ricordato il caso del Pronto soccorso di Latisana con l'avvio di
una sperimentazione unica, con l'impiego di personale argentino
che si è ben integrato.
"Comprendo l'attaccamento delle comunità a quello che viene
definito "il proprio" ospedale ma è necessario oggi maturare una
cultura diversa, dell'assistenza in rete, in seno a una
programmazione di area vasta, regionale per quanto riguarda il
Fvg; non è più tempo di cedere alle petizioni, di essere ostaggi
dei consensi e di fomentare le riunioni di piazza: tutti aspetti
che dividono e confondono la comunità" ha chiuso Riccardi.
(ANSA).
Riccardi, presidio ospedaliero Latisana di protesica e urgenza
Ieri sera incontro con sindaci Bassa Friulana e le comunità