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Asl in centro riabilitazione Brindisino, 'rilevate irregolarità'

Oggi ispezione Nas in vista del passaggio alla gestione pubblica

Redazione Ansa

(ANSA) - CEGLIE MESSAPICA, 20 NOV - Sarebbero diverse le criticità, in ordine alla conservazione di documenti amministrativi, cartelle cliniche e strumentazione per garantire l'assistenza ai degenti, che i vertici dell'Asl Brindisi ritengono di aver riscontrato nel centro di riabilitazione gestito dalla Fondazione San Raffaele a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, che dal primo dicembre passerà nella piena gestione pubblica. Questa mattina il direttore generale dell'Asl Brindisi Maurizio De Nuccio ha visitato la struttura rilevando quelle che a giudizio dell'Asl sono una serie di disfunzioni organizzative, ed ipotizzando anche di trasmettere una segnalazione nelle prossime ore alla Procura della Repubblica di Brindisi.
    Durante il sopralluogo è emerso che la piscina riabilitativa non è più funzionante; diversi atti amministrativi sono stati stipati in cartoni, non in maniera corretta secondo l'Asl. Le presunte irregolarità riscontrate dalla Asl questa mattina rientrano nel contenzioso che da mesi va avanti e si aggiungono anche alla questione del mancato pagamento dello stipendio di ottobre ai dipendenti. Al momento sono ricoverati nella struttura 35 pazienti non neurologici e 16 neurologici. Oltre al sopralluogo dei vertici dell'Asl, questa mattina ci sono stati anche controlli da parte dei carabinieri Nas. (ANSA).
   

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