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Lula pronto a lasciare la terapia intensiva dopo tre giorni

L'opposizione critica sul mancato incarico al vicepresidente

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN PAOLO, 13 DIC - Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva lascerà oggi l'unità di terapia intensiva dell'ospedale sirio-libanese a San Paolo, dove è ricoverato da martedì dopo aver subito un intervento chirurgico d'urgenza per drenare un ematoma cerebrale. Il 79enne capo dello Stato dovrebbe essere trasferito in reparto ed essere dimesso all'inizio della prossima settimana, quando tornerà a Brasilia, secondo la coordinatrice sanitaria della presidenza, l'infettivologa Ana Helena Germoglio.
    La notte scorsa i medici hanno rimosso il drenaggio intracranico utilizzato per togliere il sangue accumulato nell'ematoma. Si tratta del terzo intervento effettuato su Lula in pochi giorni, conseguenza di un incidente domestico a ottobre.
    Intanto l'opposizione vuole convocare il ministro Paulo Pimenta, della sgreteria della comunicazione sociale (Secom), per ottenere spiegazioni sul perché il presidente finora non abbia trasferito temporaneamente l'incarico al suo vice, Geraldo Alckmin, presentando le "fondamenta giuridiche e amministrative che sostengono questa decisione".
    Secondo Pimenta, "non ce n'è stato bisogno" poiché Lula è stato in grado di lavorare anche dalla terapia intensiva.
    (ANSA).
   

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