(ANSA) - CAMERINO, 17 DIC - La conclusione dell'anno 2024
diventa per Unicam la cornice ideale per riflettere e rilanciare
ai protagonisti di oggi e di domani le sfide che la farmacia
clinica sta affrontando, per un futuro che giorno per giorno si
afferma attraverso l'evoluzione delle tecnologie, l'evoluzione
dei modelli organizzativi e, di conseguenza, l'aggiornamento
delle competenze a cui l'Università è chiamata a rispondere.
Il passaggio tra il percorso universitario e l'interpretazione
efficace del ruolo nei contesti di cura, ospedali in primis, è
rappresentato dalla Scuola di Specializzazione in Farmacia
Ospedaliera, principale destinataria del Forum per Farmacisti
Ospedalieri che si è svolto a Camerino gli scorsi 13 e 14
dicembre, sotto la responsabilità scientifica del prof.
"Non possiamo perdere la sfida dell'innovazione - ha affermato
il prof. Cifani - e l'attenzione allo sviluppo di competenze
coerenti con le esigenze del Servizio Sanitario Nazionale, in
continua evoluzione per l'ingresso di nuove tecnologie,
metodologie e indirizzi organizzativi che riguardano in
particolare gli ospedali, deve essere posta lungo tutto il
percorso professionale. In questo percorso la fase di
specializzazione rappresenta un passaggio formalmente e
sostanzialmente critico su cui occorre destinare molte energie".
Per questo motivo il Forum, con una formula adatta al dibattito
e all'interazione offre una panoramica preziosa di contenuti e
approfondimenti su diversi settori fondamentali, alla luce di un
ruolo, quello dell'ospedale, sempre centrale nel percorso di
cura ma sempre più integrato nei percorsi di cura domiciliari
dei pazienti cronici.
"La prima giornata - ha sottolineato il prof. Gianni Sagratini,
Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti
della Salute - si è focalizzata su principi, complessità e nuove
sfide del processo di valutazione dei farmaci e il ruolo atteso
dell'intelligenza artificiale, la centralità del farmacista nei
processi decisionali ospedalieri: programmazione, gestione e
riconoscimento del valore del farmaco. Nella giornata conclusiva
sono invece stati affrontati i seguenti temi: appropriatezza
terapeutica e costi dell'inappropriatezza, strumenti e strategie
di governance farmaceutica, il farmacista ospedaliero nella
continuità assistenziale ospedale-territorio".
"L'Università di Camerino - ha evidenziato il Rettore prof.
Graziano Leoni - eroga una offerta formativa potenzialmente
completa per la professione del farmacista ospedaliero, che
parte dalla laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche, per proseguire poi con l'alta formazione con la
Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera e i Master,
arricchiti da convegni su specifiche tematiche come l'evento di
oggi. Per questa figura professionale è fondamentale mantenere
aggiornate le competenze tecniche e aprirsi alle discipline
manageriali richieste in questa fase di trasformazione". (ANSA).
Ad Unicam forum su "il farmacista clinico tra presente e futuro"
Leoni, da ateneo di Camerino offerta formativa completa