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Vile al pronto soccorso di Macerata, Cisl chiede interventi

di prevenzione e protezione degli operatori

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 18 DIC - Massima solidarietà alle vittime e sdegno da parte del Comitato di Reggenza Cisl Fp Marche sono stati espressi dalla rappresentante Paola Ticani, per l'aggressione al personale del Pronto Soccorso di Macerata, avvenuto la notte tra lunedì e martedì scorsa. "Non è purtroppo il primo episodio di violenza in ambito sanitario, che la Cisl Fp Marche si trova a commentare e deprecare, per il quale vuole far sentire la propria vicinanza ai professionisti infermieri e alla guardia giurata colpiti da un uomo in evidente stato di alterazione psichica poi fermato dalle forze dell'ordine", afferm Ticani.
    Quello di Macerata è solo l'ultimo di una serie preoccupante di vili aggressioni, che mostra come alcuni ambiti della sanità pubblica, in particolare i Pronto Soccorso, siano ormai diventati luoghi di lavoro pericolosi per chi vi operara.
    Proprio per questo, dopo aver plaudito il governo per l'inasprimento delle norme giuridiche contro gli aggressori di professionisti ed operatori sanitari come ripetutamente sollecitato dal nostro Sindacato, la Cisl Fp rinnova la richiesta d'interventi fattivi e concreti sia alla Regione sia alla Direzione di AST perchè intervengano con lo stanziamento di maggiori risorse economiche per rendere sicuri i posti di lavoro iniziando con un posto fisso e permanente di security al Pronto Soccorso. Sicuramente è necessaria la repressione decisa e tempestiva di ogni forma di violenza verbale e fisica nei confronti del personale ma servirebbe anche un nuovo modo di relazionarsi con l'utenza e non esasperla con attese ingiustificate che spesso sono causate anche da carenza di operatori in servizi sanitari essenziali. Nel rinnovare agli operatori sanitari e all'agente della security del Pronto Soccorso di Macerata la piena solidarietà di tutta la Cisl Fp delle Marche, non possiamo che tornare a chiedere alla Direzione della Ast Macerata, di adoperarsi con ogni mezzo possibile per ottenere un presidio fisso di Polizia all'interno dei Pronto Soccorso. Ciò per la consapevolezza che tali episodi potrebbero ripetersi con esiti molto più gravi di stanotte. La Cisl Fp sollecita inoltre la dottoressa Corsi in qualità di Direttore Sanitari, a convocare un incontro con le Organizzazioni Sindacali territoriali alla presenza del Responsabile della Prevenzione e Sicurezza aziendale per un confronto sui percorsi e protocolli esitenti finalizzati a prevenire che infermieri ed OSS del Pronto Soccorso si trovino da soli a dover fronteggiare utenti esagiatti e violenti come quello che la stanotte ha messo a soqquadro il pronto soccorso di Macerata. (ANSA).
   

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