Rubriche

Oms: 'In Cina nessun aumento anomalo delle infezioni respiratorie'

Smentito l'allarme per il metapneumovirus e la pressione sugli ospedali. L'Ue: 'Ad ora nessun rischio pandemia.

Oms, in Cina nessun aumento anomalo delle infezioni respiratorie

Redazione Ansa

 In Cina "l'aumento osservato nei rilevamenti di patogeni respiratori rientra nell'intervallo previsto per questo periodo dell'anno durante l'inverno dell'emisfero settentrionale"; "l'influenza è il patogeno respiratorio più comunemente rilevato". Lo ha affermato in una nota l'Organizzazione mondiale della sanità che ha chiarito che, dai contatti con le autorità sanitarie del Paese asiatico, non sono emerse "segnalazioni di modelli di focolai insoliti". Inoltre "le autorità cinesi segnalano che il sistema sanitario non è sopraffatto e non sono state attivate dichiarazioni di emergenza".
    L'intervento dell'Oms arriva pochi giorni dopo l'allarme su un presunto aumento di infezioni respiratorie - specie da metapneumovirus - nel paese asiatico. "Di recente, c'è stato interesse per i casi di metapneumovirus umano in Cina, con resoconti di ospedali sopraffatti", spiega l'Oms. "Il metapneumovirus umano è un comune virus respiratorio che circola in molti paesi dall'inverno alla primavera, sebbene non tutti i paesi eseguano regolarmente test e pubblichino dati sulle tendenze del virus".
    I dati del sistema di sorveglianza cinese non rilevano segnali di allarme. Mostrano "un trend in aumento delle comuni infezioni respiratorie acute, comprese quelle dovute ai virus influenzali stagionali, virus respiratorio sinciziale e metapneumovirus, come previsto per questo periodo dell'anno durante l'inverno dell'emisfero settentrionale", continua l'Oms.
    Quanto agli agenti riscontrati, "l'influenza è attualmente la causa più segnalata di malattia respiratoria, con il più alto tasso di positività tra tutti i patogeni monitorati per tutte le fasce d'età, ad eccezione dei bambini di età compresa tra 5 e 14 anni per i quali il Mycoplasma pneumoniae ha avuto il più alto tasso di positività". 

 L'Ue: 'Ad ora nessun rischio pandemia da metapneumovirus'. "Posso assicurare che per il momento non è necessario prepararsi per una nuova pandemia. Siamo ovviamente a conoscenza dei resoconti sui media e della situazione in Cina. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Un'agenzia dell'Unione Europea (Ecdc) sta monitorando molto attentamente la situazione e sarà discussa dal comitato sanitario e monitorata anche nelle prossime settimane". Lo ha detto la portavoce della Commissione europea Eva Hrncirova interpellata sul metapneumovirus in Cina e le diverse notizie sui media internazionali relative all'anomalo aumento di infezioni e ricoveri dal virus. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it