(ANSA) - ROMA, 06 SET - Triplicati in 20 anni, tra il 1999 e
il 2020, i decessi per malattie cardiache legati all'obesità. Lo
rivela una nuova ricerca pubblicata sul Journal of the American
Heart Association su dati degli Stati Uniti.
"Il numero di persone con obesità è in aumento in tutto il
mondo. Il nostro studio è il primo a dimostrare che questo
crescente peso dell'obesità si traduce in un aumento dei decessi
per malattie cardiache", dichiara l'autrice principale dello
studio Zahra Raisi-Estabragh del William Harvey Research
Institute di Londra.
L'obesità rimane una problema globale di salute pubblica ed è
un fattore di rischio significativo per le malattie
cardiovascolari. Attualmente colpisce circa il 42% della
popolazione degli Stati Uniti, con un aumento di quasi il 10%
rispetto al decennio precedente.
I ricercatori hanno analizzato dati raccolti dal 1999 al 2020
su 281.135 decessi in cui l'obesità è stata registrata come
fattore contributivo nel database delle Cause Multiple di Morte,
che include dati sulla mortalità e sulla popolazione degli Stati
Uniti. In generale, le morti per malattie cardiovascolari
correlate all'obesità sono triplicate da 2,2 per 100.000 persone
a 6,6 per 100.000 persone tra il 1999 e il 2020. Tra i decessi,
il 43,6% riguardava donne. Le morti per malattie cardiovascolari
correlate all'obesità erano più elevate tra gli individui neri
rispetto a qualsiasi altro gruppo razziale, con una cifra di 6,7
per 100.000 persone; seguiti dagli adulti di origine indiana
americana o nativa dell'Alaska con 3,8 per 100.000. (ANSA).
In 20 anni triplicate le morti per malattie al cuore per obesità
Studio sui dati Usa, problema colpisce il 42% della popolazione