(ANSA) - ROMA, 21 SET - Saponette speciali, in edizione
limitata e con la cover firmata da una malata di Alzheimer. Si
potranno acquistare fino al 27 settembre, in una rete di circa
300 supermercati e ipermercati Coop in tutta Italia, per
contribuire così alla ricerca su questa malattia.
Le confezioni delle saponette riportano stampati alcuni
disegni realizzati da Anna S., una signora malata di Alzheimer,
che ha lasciato una singolare eredità ai propri figli: un'enorme
quantità di quadernoni, pieni di scritti e immagini. Le tre
diverse saponette sono ispirate a ricordi e sentimenti che, con
l'avanzare della patologia, sono destinati a svanire nella mente
del paziente: amici, famiglia, affetti. Sono queste le parole
incise sulle saponette che, giorno dopo giorno, si
cancelleranno, così come quotidianamente svaniscono i ricordi
delle persone malate di Alzheimer.
Per ogni saponetta, un euro verrà devoluto ad Airalzh,
contribuendo così a sostenere la Ricerca contro questa malattia
che, entro il 2050, si prevede colpirà 1 persona su 85 a livello
globale, coinvolgendo più di 130 milioni di individui.
L'iniziativa si inserisce all'interno di una collaborazione
tra Coop e Airalzh che ha permesso dal 2016 al 2023 di
raccogliere oltre 3 milioni di euro. Scopo finale è stato il
sostegno attivo alla Ricerca sull'Alzheimer e altre demenze
attraverso borse di studio (circa il 50% della cifra complessiva
che Airalzh ha messo a disposizione dei ricercatori è stato
sostenuto da Coop). Una ricerca finalizzata a sviluppare test
per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce e
puntuale, a scoprire nuove terapie per rallentare e bloccare la
progressione della malattia, a studiare i meccanismi
patogenetici e la genetica dell'Alzheimer, a prevenire
l'insorgenza della malattia stessa. Nel 2023 l'impegno di Coop
proseguirà con la vendita delle piante di erica in ottobre e del
ciclamino tra fine novembre e dicembre. (ANSA).
Da Coop e Airalzh saponette speciali per la ricerca su Alzheimer
Per la campagna Non ti scordar di Te cover disegnate da pazienti