(ANSA) - BOLZANO, 12 GEN - In Alto Adige la banca dati del
dna dei cani è in fase attuativa. L'obbligo è scattato il primo
gennaio.
L'iniziativa normativa richiesta dai Comuni ed approvata dal
Consiglio provinciale viene progressivamente implementata nei
suoi vari aspetti. La Provincia, i Comuni e i veterinari stanno
collaborando per rendere più agevole ai proprietari dei cani la
profilazione genetica. "Ai Comuni viene richiesto di comunicare
entro il 15 gennaio, se e quali locali stanno mettendo a
disposizione a tale scopo. I Municipi si occuperanno anche delle
registrazioni", afferma l'assessore provinciale Arnold Schuler.
Sono stati individuati ulteriori veterinari, oltre a quelli
già in servizio, che si occuperanno del prelievo dei campioni
genetici. I kit di raccolta sono disponibili. Il servizio
aggiuntivo verrà offerto dalla fine di gennaio alla fine di
marzo. "In questo modo, stiamo rendendo ancora più semplice a
tutti gli interessati far registrare regolarmente il proprio
animale domestico", evidenzia Schuler. La profilazione ha un
costo di 65 euro, compresi gli oneri per le analisi di
laboratorio, e dovrà essere pagato dal proprietario del cane
dopo aver ricevuto la fattura dell'Azienda Sanitaria dell'Alto
Adige.
"Diverse Regioni italiane hanno mostrato particolare
interesse per questa iniziativa. Anche il Ministero sta portando
avanti il dispositivo di legge", conclude Schuler. Il primo
passo è quello di registrare i cani ed inserire le informazioni
nella banca dati, in modo da poter avviare i controlli. Non
appena i locali nei Comuni saranno pronti, i rispettivi uffici
pubblicizzeranno il calendario di prenotazione degli
appuntamenti. (ANSA).
In Alto Adige è obbligatorio il tracciamento dna dei cani
Implementazione del servizio, interesse delle altre Regioni