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Sclerosi multipla, al via Settimana Nazionale dei lasciti Aism

Fino al 28 gennaio, incontri informativi in oltre 50 città

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Prende il via la ventesima edizione della 'Settimana Nazionale dei Lasciti di Aism', Associazione Italiana Sclerosi Multipla, in programma da oggi fino al 28 gennaio. L'iniziativa, un tassello della campagna nazionale 'Il Futuro sei Tu' è realizzata in collaborazione e con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato e con il sostegno della Federazione Nazionale Pensionati Cisl e vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sui lasciti solidali per sostenere le persone con sclerosi multipla (una patologia che colpisce 137mila persone in Italia), neuromielite ottica e patologie correlate. Dati alla mano, secondo l'indagine condotta da Walden Lab-Eumetra per il Comitato Testamento Solidale, il 21% degli over 50, pari a 5,5 milioni di italiani, ha già previsto o è orientato a fare un lascito solidale. Mentre gli indecisi aumentano al 35%, con il 70% degli italiani che coinvolgerebbe i parenti più stretti nella decisione.
    Per facilitare la scelta, sono previsti incontri informativi in oltre 50 città italiane durante i quali il pubblico potrà approfondire tematiche delicate legate alle successioni testamentarie e alle polizze a vita e ai lasciti solidali, e un evento online in programma per il 30 gennaio alle ore 17 a cui sarà possibile iscriversi tramite il link Aism.it/eventolasciti.
    Diverse le possibilità di contribuire all'iniziativa. A seconda del lascito, si può attivare uno sportello di orientamento per le persone che convivono con la SM; acquistare un dispositivo diagnostico portatile cardiopolmonare, finanziare una borsa di studio annuale per un giovane ricercatore impegnato negli studi sulla SM o acquistare un pulmino per il trasporto attrezzato. Il calendario degli incontri, la guida grautita ai lasciti testamentari e le informazioni sulla Settimana Nazionale AISM dei Lasciti Testamentari 2024 sono disponibili al numero verde 800-094464 e sul sito dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla. (ANSA).
   

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