(ANSA) - ROMA, 09 FEB - Sono circa 1,1 milioni di italiani
con meno di 35 anni che hanno un elevato rischio di dipendenza
da social media. È quanto emerge ad una ricerca realizzata
dall'istituto Demoskopika.
Secondo la ricerca, sono 430 mila le persone tra i 18 e i 23
anni, 390 mila tra i 24 e 29 anni, 308 mila tra i 30 e i 35 anni
che hanno un rapporto problematico con i social media: hanno
bisogno di usare sempre di più i social, nonostante i tentativi
non riescono a smettere di impiegarli, hanno comportamenti
ansiosi o agitati legati al mancato utilizzo dei social,
sacrificano ore di studio o di lavoro per dedicarvisi.
"I dati rilevati sul campo confermano una preoccupazione sui
rischi comportamentali legati all'utilizzo eccessivo e pervasivo
dei social", dice il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio.
"Ad oggi, però, la politica non sembra particolarmente attenta
o, nella migliore delle ipotesi, sembra rinchiusa nel limbo
della meditazione su quali misure metter in campo per arginare
il 'lato oscuro della Rete'. In questa direzione sarebbe utile
avviare una capillare campagna di comunicazione della Presidenza
del Consiglio".
Secondo l'Istituto, inoltre, l'impatto dei social è sempre
più pervasivo e i rapporti intermediati superano quelli vis a
vis: la maggior parte degli intervistati ha dichiarato di usare
tutti i giorni i social (85,7%) o un personal computer (79,8%).
Per circa quasi 7 giovani su 10 prevale l'ascolto di musica
oppure guarda la televisione principalmente attraverso le
piattaforme digitali (67,4%). Al contrario, solo il 36,7% dei
giovani vede di persona quotidianamente gli amici e appena il
17,3% trascorre il tempo libero con parenti e familiari. (ANSA).
Oltre 1 milione di under-35 a rischio dipendenza da social
Demoskopika: 'Serve campagna di comunicazione istituzionale'