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Pianista Rudian per Aisla, felice di regalare emozioni con note

Devolve l'incasso della serata all'associazione

XVI edizione della Giornata Nazionale SLA

Redazione Ansa

   "Regalare emozioni al prossimo mi fa stare bene dentro e penso che sia sempre bello poter aiutare le persone. La musica dovrebbe portare sempre gioia e felicità".
    Veronica Rudian, classe 1990, è una musicista, pianista e compositrice da oltre 20 anni. Il 19 luglio si è esibita, per la seconda edizione del Concerto benefico "Con la musica si può" a favore di Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) a Villa Ormond a Sanremo. Un'edizione che ha voluto riprendere le fila e la buona riuscita del primo appuntamento, che si era svolto a Bordighera a dicembre. L'evento, il cui ricavato è andato alla Aisla di Savona-Imperia, è stato organizzato e promosso dalla Fondazione l'Uomo e il Pellicano in collaborazione con il Club per l'Unesco di Sanremo Odv (Organizzazione di volontariato). "È sempre un onore poter contribuire con la musica. Come ogni forma d'arte - osserva - la musica è una scia positiva da poter regalare al prossimo e questo mi fa stare bene".
    A presentare la serata il presidente della Fondazione l'Uomo e il Pellicano Alberto Guglielmi Manzoni. Tra gli ospiti, la scrittrice e autrice di Geronimo Stilton Elisabetta Dami e la psicologa Aisla Martina De Vito. "È stato importante, per me - ha detto Manzoni - poter aiutare famiglie con disabili gravi come coloro che sono affetti da Sla. 14 mesi di vita per una Fondazione è davvero poco. Ma mi piace pensare che sia una piantina piccola che possa presto diventare un albero forte e rigoglioso". De Vito, da parte sua, ha sottolineato l'importanza di "fornire supporto psicologico ai pazienti ma è possibile fare una presa in carico anche della famiglia e i caregiver attorno al paziente come, ad esempio, figli o coniugi. Il supporto psicologico è molto importante data la diagnosi infausta che entra a gamba tesa all'interno di un nucleo familiare. Spesso, per la famiglia è molto difficile accettare la diagnosi. Accettazione vuol dire fare i conti con la malattia, saperci convivere. Si deve cercare di trovare un nuovo equilibrio all'interno della famiglia e comprendere le nuove esigenze che emergono, non solo a livello fisico ma anche a livello emotivo". "Da circa un anno la sezione Aisla Savona Imperia ha trovato un sostegno importante che ha promosso delle iniziative molto valide sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista musicale - ha commentato Valentina Sguerso, Presidente Aisla Savona Imperia - Questo ci ha permesso di far fronte a delle richieste impegnative di aiuto economico di famiglie e di persone con Sla sul territorio. Ringrazio Alberto Guglielmi Manzoni per l'opportunità, consapevoli che la sinergia sarà longeva e porterà grandi risultati. Ringrazio Veronica perché con la sua musica ci ha permesso di guardare oltre la nostra malattia, regalandoci una bellissima serata".
   

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