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Uno su 10 è mancino, fra di loro presidenti e Nobel

Il 13 agosto è la giornata mondiale. Addio ai percorsi di correzione

Redazione Ansa

Contano presidenti e premi Nobel, artisti di ogni genere: una persona su 10 nel mondo e' mancina.  Ma non è più uno stigma e i percorsi di correzione appartengo al passato. Fra di loro ci sono ben tre presidenti Usa Barack Obama, Bill Clinton e George Bush padre, il premio Nobel per la Fisica Albert Einstein, che ha rivoluzionato la nostra concezione di tempo e spazio, ma anche l'attore Charlie Chaplin e quello che e' considerato uno dei piu' grandi geni dell'umanita', Leonardo Da Vinci. Oppure, rimanendo ai giorni nostri, l'attrice Angelina Jolie, la cantante Lady Gaga, il rapper Fedez. Tutti questi personaggi noti, come moltissime altre persone, hanno un segno in comune: sono mancini, utilizzano cioe' la mano sinistra come dominante al posto della destra.

Per celebrarli, il 13 agosto, e' stata dedicata loro una giornata internazionale, l'International Left Handers Day, istituita nel 1992 dal Left Handers Club, nel Regno Unito. Le specificita' non mancano per i mancini, in positivo e in negativo secondo la scienza. Alcune possono essere considerate marce in piu'. Ricordano meglio gli eventi, hanno cioe' una migliore memoria episodica, secondo una ricerca del 2001, perche' i loro emisferi cerebrali sono piu' strettamente connessi, sono piu' abili in matematica, nella risoluzione dei problemi complessi piu' che nell'aritmetica semplice, secondo uno studio del 2017 che ha coinvolto 2314 studenti italiani.

Secondo un altro studio sempre del 2017 hanno un vantaggio anche negli sport interattivi, come ping-pong o baseball, che richiedono reattivita'. Dal punto di vista della salute, hanno un maggiore rischio di tumore al seno, ma dall'altro un vantaggio ad esempio per il recupero post-ictus e in generale post malattie cerebrali. Sono anche capaci di pensare maggiormente 'fuori dagli schemi' quando si tratta di trovare soluzioni ai problemi. Non e' certo ancora del tutto semplice, ancora oggi, essere mancini in un mondo per lo piu' a misura di destrimani ma i pregiudizi rispetto al passato sembrano essere scacciati via. Ci 'giocava' su, in una canzone, anche Franco Battiato, pure lui mancino: "E lo sapeva bene Paganini, che il diavolo e' mancino e subdolo, e suona il violino".

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