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Sclerosi multipla, a settembre 8 giovani donne su Nave Palinuro

Progetto Esprimo per favorire adattamento e destigmatizzarla

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 AGO - A settembre un gruppo di donne colpite da sclerosi multipla vivrà un'esperienza a bordo della Nave scuola Palinuro, veliero della Marina Militare, nell'ambito del progetto Esprimo realizzato dall'Università degli Studi di Verona (Univr), idea sviluppata con Fondazione Tender to Nave Italia (Ttni), Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) con la sua Fondazione (Fism), e Marina Militare.
    Esprimo è ideato dai ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento di Univr, guidati dalla prof. ssa Michela Rimondini. I risultati in termini di autonomia, autostima e riabilitazione psicomotoria del biennio 23/24 con pazienti tra 18 e 45 anni sul brigantino Nave Italia hanno sollecitato un allargamento degli obiettivi, e 8 giovani adulte si imbarcheranno su Palinuro nella prima settimana di settembre.
    L'obiettivo è realizzare un percorso avventuroso nella natura per favorire il processo di adattamento della malattia in giovani pazienti e monitorare gli aspetti motori, psicologici e relazionali integrati nell'esperienza sfidante della navigazione. In parallelo, Univr e Aism monitoreranno processo di apprendimento, benefici, riflessioni e cambiamenti.
    Parametri motori e qualità del sonno saranno monitorati con sensori indossabili dall'imbarco al termine del viaggio. Si potrà monitorare intensità e durata del movimento, attività cardiaca, parametri pressori, ore di sonno, affaticamento muscolare, e così via.
    "Esprimo", sottolinea Rimondini, professore associato di Psicologia clinica presso Univr, "si occupa dal 2018 di supportare la resilienza di giovani con sclerosi multipla, favorendo l'adattamento alla malattia, l'inclusione sociale e combattendo lo stigma legato alla condizione di disabilità e fragilità". "Lontano da percorsi sanitari chiusi in palestre in cui fare esercizi di fisioterapia", afferma il direttore scientifico Ttni Paolo Cornaglia Ferraris, "l'avventura sul Palinuro promette vantaggi motivazionali ed emozionali rilevanti". "Questa iniziativa ha una forte valenza comunitaria: uno degli obiettivi principali è destigmatizzare la patologia e la disabilità, sensibilizzando l'opinione pubblica sulle tematiche che caratterizzano il progetto", evidenzia Jessica Podda, ricercatrice di Aism e della sua Fondazione Fism. (ANSA).
   

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