Assegnati più di 6 milioni di euro, raccolti grazie alle donazioni dei cittadini, per nuovi 36 progetti di ricerca sulle malattie genetiche rare in 9 regioni, 25 progetti sono di ricerca di base, mentre 11 sono di ricerca preclinica.
Questi i risultati del quarto round del bando multiround annunciati dalla Fondazione Telethon in occasione della 35esima Maratona sulle reti Rai, fino al 22 dicembre.
A fare il 'pieno' è la Lombardia con 17 progetti, seguono il Veneto con 5, l'Emilia Romagna con 4, la Liguria con 3, Trentino-Alto Adige e Lazio con 2 progetti ciascuna, Umbria, Toscana e Molise con un progetto a testa.
Per il bando la valutazione dei singoli progetti è stata affidata alla Commissione Medico Scientifica (Cms) della Fondazione e a revisori esterni esperti dei temi proposti, per un totale di oltre 200 scienziati. Le nuove ricerche permetteranno, tra l'altro, lo studio sulla disabilità intellettiva, disturbi dello neurosviluppo, deficit Cdkl5, malattia di Huntington, sindrome di Aicardi-Goutieres, leucodistrofia autosomica dominante, ceroidolipofuscinosi, malattia da prioni, malattia di Krabbe, sindrome di Angelman, malformazione cavernosa cerebrale, fibrosi cistica, immunodeficienze primitive, retinite pigmentosa, progeria, sindrome Eec.
"Il bando è un'occasione importantissima per garantire lo sviluppo di questi progetti grazie agli importanti fondi destinati per la ricerca sulle malattie rare. Soprattutto in questo momento, in cui è in corso la Maratona di Fondazione Telethon, è importante mostrare come i fondi e le donazioni degli italiani contribuiscano a dare vita a progetti di grande valore. Ogni edizione del bando rappresenta un ulteriore passo avanti nella ricerca scientifica e un'aggiuntiva conferma del grande e prezioso lavoro dei ricercatori", afferma Celeste Scotti, direttore Ricerca e Sviluppo di Fondazione Telethon.
Il bando Multi-round è stato avviato nel 2021. Grazie a quest'ultima assegnazione, sono oltre 3.000 gli studi finanziati complessivamente da Fondazione Telethon dalla sua nascita.
I RICERCATORI FINANZIATI PER REGIONE
LOMBARDIA
Silvia Brunelli, Università di Milano-Bicocca
Chiara Fiorentini, Università degli Studi di Brescia
Anna Christina Kajaste-Rudnitski, Università di Pavia
Chiara Zuccato, Università degli Studi di Milano e Istituto Nazionale di Genetica Molecolare (INGM)
Marianna Leonzino, Istituto di Neuroscienze CNR presso IRCCS Istituto Clinico Humanitas
Alessandra Bragonzi, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
Paola Sacerdote, Università degli Studi di Milano
Matteo de Rosa, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR di Milano
Chiara Marabelli, Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia
Chiara Lanzuolo, Fondazione Istituto Nazionale di Genetica Molecolare (INGM) di Milano
Massimiliano Pagani, IFOM ETS - Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare di Milano e Professore Ordinario presso l’Università degli Studi di Milano
Raniero Chimienti, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
Francesco Ferrari, IFOM ETS - Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare di Milano
Simona Lodato, Humanitas University
Federica Briani, Università degli Studi di Milano
Chiara Zucchelli, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
Marco Gaetano Lolicato, Università di Pavia
EMILIA-ROMAGNA
Elisabetta Ciani, ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna
Laura De Rosa, Università di Modena e Reggio Emilia
Alessia Cavazza, Università di Modena e Reggio Emilia
Valeria Marigo, Università di Modena e Reggio Emilia
LAZIO
Giusi Prencipe, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS
Matthieu Boulard, European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Monterotondo (RM)
LIGURIA
Michael Pusch, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR di Genova
Anna Fassio, Università di Genova
Elisabetta Colombo, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova
MOLISE
Vittorio Maglione, Fondazione Neuromed
TOSCANA
Gian Michele Ratto, Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR di Pisa
TRENTINO ALTO ADIGE
Marta Biagioli, Università degli Studi di Trento
Emiliano Biasini, Università degli Studi di Trento
VENETO
Maria Pennuto, Università degli Studi di Padova e Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM)
Mario Bortolozzi, Università degli Studi di Padova e Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM)
Milena Bellin, Università degli Studi di Padova
Martina Calore, Università degli Studi di Padova
Valentina Poletti, Università degli Studi di Padova
UMBRIA
Maria Teresa Pallotta, Università degli Studi di Perugia
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