(ANSA) - MILANO, 13 MAR - Per la Leucodistrofia
metacromatica, malattia neurodegenerativa che nelle forme più
acute può portare i bambini a perdere le loro capacità di
camminare, parlare o interagire, è stata sviluppata una terapia
genica dalla ricerca dell'Istituto San Raffaele-Telethon ed è
stato predisposto un test neonatale che solo Lombardia e Toscana
hanno adottato.
I bimbi che vengono colpiti da questa malattia hanno a
disposizione solo cure palliative e dalla Fondazione Telethon
arriva un appello affinché lo adotti anche il resto delle
Regioni italiane: "Nelle altre Regioni succede che purtroppo il
test, pur essendo disponibile, non è applicato.
Anche perché "è un test sostenibile dal punto di vista
economico quindi è un tema di organizzazione, volontà e
sensibilità. Ci stiamo mettendo molto impegno - ha aggiunto - e
avremo un incontro la prossima settimana con la Regione
Emilia-Romagna perché c'è stata un caso recente, con l'appello
di Gioia (bimba di 3 anni con la leucodistrofia metacromatica
diagnosticata troppo tardi, ndr), caso che i genitori hanno
sollevato. Grazie per dare a questa cosa risonanza perché è solo
una questione di sforzo".
Ancora più duro il presidente della Fondazione Telethon, Luca
di Montezemolo: "Come cittadino e come Luca Montezemolo
presidente di Fondazione Telethon, questa cosa non mi sta bene.
Non mi sta bene e voglio capire le vere motivazioni di queste
Regioni. Non capisco perché Lombardia e Toscana lo fanno e altre
no - ha commentato -. Mi impegnerò anche personalmente ma è una
cosa che trovo sbagliata e grave che dimostra ancora di più come
in Italia riuscire a fare le cose bene sia difficile. Ma io non
mi arrendo, sia personalmente sia pubblicamente questa cosa la
voglio risolvere". (ANSA).
Test Leucodistrofia metacromatica, da Telethon appello a Regioni
Montezemolo, usato solo da Lombardia e Toscana, non mi sta bene