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La ricerca italiana al Polo Sud

Un ricercatore in Antartide (fonte: ESA/IPEV/PNRA–B. Healey)

Redazione Ansa

Nuovi compiti sono stati recentemente assegnati a Cnr ed Enea per la gestione del Programma nazionale ricerche in Antartide (Pnra) ed e’ stata istituita una nuova Commissione scientifica nazionale per l'Antartide (Csna) con il compito di definire gli obiettivi strategici della ricerca ai Poli.

Il nuovo assetto è previsto nel decreto del ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur)del 30 settembre 2010, di concerto con il ministro dello Sviluppo economico e assegna al Cnr l'incarico di programmare e coordinare le attività di ricerca scientifica. Il Cnr supporta il Miur nella preparazione dei bandi per la presentazione dei progetti di ricerca, predispone i Programmi esecutivi annuali (Pea) e assicura il coordinamento scientifico delle attività. Infine, d'intesa con il Miur e la Csna, provvede alla diffusione dei risultati e alla gestione dei dati scientifici. Nominata dal ministro,la Commissione scientifica ha compiti di indirizzo strategico. Propone infatti un piano pluriennale, aggiornabile annualmente, valuta le proposte di progetto, esprime parere sui Pea, elabora la relazione annuale avvalendosi della collaborazione del Cnr.

La nuova Commissione sarà composta da 10 esperti nelle aree scientifiche del Programma, di cui 3 designati dal ministro stesso, e 7 scelti dal Ministro sulla base di rose di 3 nominativi proposti da Crui, Cnr, Enea, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale (Ogs); a questi si aggiungono 6 esperti di provenienza ministeriale (Sviluppo economico, Politiche agricole, Salute, Ambiente e tutela del territorio, Affari esteri, Difesa). L'Enea si occupa invece della programmazione operativa e della gestione tecnico logistica dell'attività di ricerca nel continente antartico. L'attuazione delle spedizioni, le azioni tecniche e logistiche e la responsabilità dell'organizzazione nelle zone operative sono compiti affidati all'Enea, che provvede anche alla costruzione e gestione degli interventi, all'approvvigionamento dei materiali e servizi, alla manutenzione degli impianti e degli strumenti installati presso le stazioni antartiche Il Miur approva il Pnra, che indica le linee strategiche e di indirizzo per la sua attuazione e vigila sull'attuazione, nel rispetto delle norme previste dal Trattato sull'Antartide.

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