'Mangia con gli occhi' non è solo un modo di dire: il meccanismo che lo permette è molto concreto, si trova nel cervello e stabilisce una comunicazione diretta fra i centri che controllano la vista e quelli che regolano l'appetito. Si spiega così perchè a volte basta vedere un cibo invitante per avere voglia di addentarlo.
Il risultato è importante per capire il modo in cui il cervello controlla l'appetito e può aiutare a comprendere meglio i disturbi alimentari. ''Nei vertebrati il comportamento alimentare è regolato dalla struttura del cervello chiamata ipotalamo, una sorta di centralina che controlla ed elabora le informazioni relative ai bisogni energetici dell'organismo e quelle sulla disponibilità di cibo''. Proprio come gli esseri umani, i pesci zebra ''utilizzano principalmente la vista per riconoscere il cibo e - ha aggiunto - finora sapevamo che l'ipotalamo riceve le informazioni visive sulle prede''. Non era però chiaro come le informazioni visive sulle prede venissero trasmesse all'ipotalamo.
Grazie alle tecniche che usano la luce per attivare le singole cellule del cervello, i ricercatori hanno osservato in tempo reale l'attività delle cellule nervose nelle larve del pesce zebra. Hanno visto così che la vista delle prede attival'ipotalamo e hanno dedotto che esiste un circuito nervoso che collega direttamente la vista del cibo a questa centralina. ''Lo studio dimostra - ha concluso Muto - che la percezione visiva del cibo è legata al comportamento alimentare. Questo è un passo importante per capire come viene regolato l'appetito, sia in condizioni normali, sia nei disturbi alimentari''.