Esperimenti fatti sui ratti hanno dimostrato che quando il padre tende ad avere una forte dipendenza dalla cocaina, anche la prole presentera' questa propensione. La scoperta, fatta da ricercatori della Fudan University di Shanghai, indica che una delle cause dei comportamenti correlati alla dipendenza sono cambiamenti nella struttura del Dna, che vengono ereditati: dei piccoli composti, chiamati gruppi metile, si legano alla doppia elica e modificano l'espressione di alcuni geni.
Il gruppo, guidato da Lan Ma, ha separato i ratti maschi in base al loro livello di motivazione a cercare cocaina e ha scoperto che la prole di quelli con un livello piu' alto presentava lo stesso comportamento. Invece, gli animali meno propensi a diventare dipendenti conferivano ai figli una sorta di resistenza, una protezione contro la tossicodipendenza.
I due gruppi di ratti si potevano distinguere anche in base alla posizione sul Dna dei gruppi metile e alcune di queste differenze erano ancora presenti nello sperma dei figli. Le modificazioni sul Dna si riflettevano nel diverso funzionamento di alcune parti del cervello: i circuiti legati alla ricompensa e alla dipendenza che si trovano nel nucleus accumbens, un sistema di neuroni localizzato nello striato.
La dipendenza dalla droga si può ereditare, lo provano i ratti
Causa modificazioni nel Dna che vengono trasmesse dai maschi