Il 'Viaggio allucinante' del racconto di fantascienza di Isaac Asimov ora è possibile nel cervello, grazie al sistema di realtà virtuale immersiva che per la prima volta permette di viaggiare nel più complesso degli organi. Il prototipo messo a punto dai ricercatori del Wyss Center dell'Università di Ginevra riproduce in 3D il cervello di un topo ed è stato presentato al convegno annuale della Società americana di Neuroscienze, a Washington DC.
Il sistema, sviluppato per gestire enormi volumi di dati prodotti da una nuova generazione di tecniche ad alta risoluzione, permette con un paio di 'occhiali' per la realtà virtuale di 'viaggiare' nel cervello di un topo e di osservarne la struttura cellulare in 3D.
Fonte: Wyss Center for Bio and Neuroengineering
Secondo Stéphane Pages, del Wyss Center e principale autore dello studio, "gli immensi volumi di dati prodotti dai microscopi ad alte prestazioni stanno portando allo sviluppo di nuovi metodi per visualizzare il cervello. Il sistema fornisce una soluzione pratica per sperimentare, analizzare e comprendere velocemente queste immagini ad alta risoluzione".
Di microscopi come quello del Wyss Center ne esistono solo tre al mondo. Lo strumento fornisce tutti i dati necessari per poter ricostruire singoli neuroni, cinque volte più sottili di un capello umano, ed è anche un mezzo prezioso per visualizzare e comprendere le interazioni meccaniche e biologiche tra gli impianti neurali e il cervello.
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