Risalgono all’antico Egitto i casi di tumore più antichi mai scoperti: la diagnosi riguarda due mummie, un bimbo di 9 anni e una giovane donna vissuti 1.800 e 2.
Le diagnosi, i cui dettagli sono ancora in attesa di pubblicazione, sono state ottenute all’ospedale universitario di Assuan grazie a una tecnica simile alla tac, che consente di preservare l’integrità delle mummie. I ricercatori spagnoli hanno realizzato 124 immagini in simultanea dei due reperti.
Le due mummie, secondo gli studiosi, appartenevano a individui dell’alta società egizia, come dimostra la cura con cui è stata realizzata l’imbalsamazione. “Erano avvolte in sudari molto colorati - ha detto Miguel Cecilio Botella López, uno degli antropologi coinvolti nelle analisi - ed erano così ben conservate da permetterci di distinguere chiaramente anche i tratti dei loro volti”.
Scoperti i tumori più antichi, risalgono all’epoca dei faraoni
Casi di cancro al seno e mieloma in due mummie di 2.000 anni fa