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Immagini della retina e genetica spie del rischio di ammalarsi

La scoperta apre a cure su misura

La retina (fonte: Michele M. F. da Flickr https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/)

Redazione Ansa

L'analisi delle immagini della retina, combinata con quella dei dati genetici puo' aiutare a prevedere il rischio di contrarre una malattia neuropsichiatrica, cardiaca, metabolica o polmonare, Lo indica la ricerca org/doi/10.1126/scitranslmed.adg4517">pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine dal centro internazionale Massachusetts Eye and Ear e dal Broad Institute di Massachusetts Institute of Technology e Universita' di Harvard. Sono state inoltre identificate alcune caratteristiche genetiche della retina che potrebbero aiutare a sviluppare terapie su misura.

"Dimostriamo che le immagini della retina possono essere utilizzare per prevedere il rischio di malattia sia oculari sia sistemiche", dice la prima autrice dello studio, Seyedeh Maryam Zekavat. "Questo risultato - aggiunge - potrebbe aiutare nella prevenzione".

Facile da raggiungere in modo non invasivo, la retina e' in grado di fornire una quantita' di informazioni decisamente superiore rispetto a quanto si riteneva possibile, osserva Nazlee Zebardast. La spia delle malattie e' nello spessore dei diversi strati di cellule, di tipo diverso, che costituiscono la retina. Le misure dello spessore sono state poi incrociate con i dati relativi a circa 45mila individui fra 40 e 70 anni, contenuti della Uk Biobanck, la grande banca dati britannica che comprende il piu' grande patrimonio di informazioni genetiche. Il risultato ha permesso di trovare correlazioni fra le caratteristiche della retina e il rischio di contrarre malattie. Il prossimo passo sara' estendere la ricerca alle fasce d'eta' non considerate in questo studio, in modo da avere un quadro completo.

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