Ad attivare l’eccitazione degli organi sessuali è una rete di organelli, i cosiddetti corpuscoli di Krause nota da oltre un secolo e mezzo ma la cui funzione era finora avvolta da mistero. Adesso si è scoperto che ad attivarli sono le vibrazioni e la ricerca, condotta sui topi, apre la strada a future terapie contro la disfunzione erettile e il dolore vaginale. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, si deve al gruppo coordinato da David Ginty, della Scuola di Medicina dell'Università di Harvard.
Lo studio ha dimostrato che pene e clitoride sono innervati dai corpuscoli di Krause e, studiando la funzione di questi oganelli nei topi, i ricercatori sono riusciti a ricostruirne il legame con l’eccitazione sessuale. Secondo gli autori della ricerca i corpuscoli di Krause sono recettori sensibili a vibrazioni a basse frequenze, tra i 40 e gli 80 hertz e sono presenti in pene e clitoride all’incirca nello stesso numero.
Gli esperimenti sui topi hanno dimostrato inoltre che gli organelli sono sono presenti sin dalla nascita, ma si sviluppano solo al raggiungimento dell’età sessuale e sono connessi a una specifica regione del midollo spinale, e che problemi nello sviluppo deo corpuscoli di Hrause compromettono nei maschi l’eiaculazione e nelle femmine riduce la ricettività sessuale.
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