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Una rete di organelli accende l’eccitazione sessuale

La scoperta apre a future terapie contro la disfunzione erettile

le cellule nervose sensoriali chiamate corpuscoli di Krause sono più dense sul clitoride dei topi femmine (a sinistra) che sul pene dei topi maschi (a destra). Crediti: Lijun Qi, Michael Iskols e David Ginty

Redazione Ansa

Ad attivare l’eccitazione degli organi sessuali è una rete di organelli, i cosiddetti corpuscoli di Krause nota da oltre un secolo e mezzo ma la cui funzione era finora avvolta da mistero. Adesso si è scoperto che ad attivarli sono le vibrazioni e la ricerca, condotta sui topi, apre la strada a future terapie contro la disfunzione erettile e il dolore vaginale. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, si deve al gruppo coordinato da David Ginty, della Scuola di Medicina dell'Università di Harvard.

Lo studio ha dimostrato che pene e clitoride sono innervati dai corpuscoli di Krause e, studiando la funzione di questi oganelli nei topi, i ricercatori sono riusciti a ricostruirne il legame con l’eccitazione sessuale. Secondo gli autori della ricerca i corpuscoli di Krause sono recettori sensibili a vibrazioni a basse frequenze, tra i 40 e gli 80 hertz e sono presenti in pene e clitoride all’incirca nello stesso numero.

Gli esperimenti sui topi hanno dimostrato inoltre che gli organelli sono sono presenti sin dalla nascita, ma si sviluppano solo al raggiungimento dell’età sessuale e sono connessi a una specifica regione del midollo spinale, e che problemi nello sviluppo deo corpuscoli di Hrause compromettono nei maschi l’eiaculazione e nelle femmine riduce la ricettività sessuale.

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