La lotta alla calvizie si fa 'dolce': merito di uno zucchero naturalmente presente nel corpo umano, il desossiribosio, che in uno studio sui topi si è dimostrato capace di stimolare i follicoli piliferi favorendo la ricrescita dei peli. La molecola, facile da reperire, poco costosa e stabile, potrebbe essere somministrata in varie formulazioni, anche in gel per il trattamento topico.
Lo studio è frutto di otto anni di ricerche mirate a capire come lo zucchero possa accelerare la guarigione delle ferite promuovendo la formazione di nuovi vasi sanguigni. Durante i loro esperimenti, i ricercatori hanno notato un'inattesa accelerazione nella crescita dei peli situati vicino alle ferite trattate e in via di guarigione.
Per capirne le ragioni, hanno riprodotto nei topi il classico quadro dell'alopecia androgenetica, la forma più comune di calvizie che colpisce molti uomini e, in misura minore, anche alcune donne. Su questo modello animale, hanno dimostrato che l'applicazione di una piccola dose di desossiribosio favorisce la formazione di nuovi vasi sanguigni che vanno a nutrire il bulbo pilifero stimolando la ricrescita. I risultati dimostrano che lo zucchero è efficace tanto quanto il Minoxidil, uno dei pochissimi farmaci attualmente approvati per il trattamento dell'alopecia androgenetica.
“La ricerca che abbiamo svolto è ancora agli inizi, ma i risultati sono promettenti e meritano ulteriori indagini", afferma la coordinatrice dello studio Sheila MacNeil, professoressa emerita di ingegneria tissutale presso l’Università di Sheffield. "Ciò potrebbe offrire un altro approccio al trattamento di una condizione che può influenzare l’immagine di sé e la sicurezza degli uomini”.