L'Europa punta su metropolitane e treni sempre più ecologici, capaci di recuperare l'energia dispersa in frenata e dotati di contatori dei consumi ultra precisi e compatibili con le linee ferroviarie dei vari Paesi, in modo da favorire la liberalizzazione del mercato. Questi gli obiettivi del progetto europeo MyRails, coordinato dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) e presentato a Torino iò 12 e 13 settembre.
Con un budget di 2,5 milioni di euro, MyRails (Metrology for Smart Energy Management in Electric Railway Systems) è finanziato da Horizon 2020, il programma per la ricerca e l'innovazione della Comunità Europea, e da Euramet, l'associazione europea degli istituti metrologici. Sedici i partner coinvolti, compresi gli istituti di metrologia di Repubblica Ceca, Francia, Svizzera, Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna, l'Università degli Studi della Campania, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana.
MyRails elaborerà procedure e sistemi per quantificare l'energia che può essere risparmiata con l'applicazione di una nuova tecnologia di alimentazione (la sottostazione reversibile) che permette al treno di recuperare l'energia dissipata nella frenata per restituirla al gestore di rete. Sulla carta, il sistema potrebbe diminuire i consumi del 20%, evitando l'emissione di 2 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
La metropolitana di Madrid, che si appresta ad adottare questo sistema, offrirà "la possibilità di condurre misurazioni ante e post operam utili a stimare in maniera oggettiva costi e benefici", spiega Domenico Giordano dell'Inrim, coordinatore di MyRails. Tra gli obiettivi del progetto, anche l'identificazione del profilo di velocità che i treni devono mantenere per minimizzare i consumi, e infine lo sviluppo di nuovi sistemi di taratura dei contatori di energia usati per i treni, che permetteranno di misurare in modo più preciso l'energia consumata.
L'Europa punta a metropolitane e treni più ecologici
Col progetto MyRails, Italia in prima fila