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Cern, sempre più fitto il rompicapo dell'antimateria

Nessuna luce dalle nuove misure su proprietà dell'antiprotone

L'apparato dell'esperimento Base del Cern (fonte: CERN)

Redazione Ansa

Si fa sempre piu' fitto il rompicapo dell'antimateria: le nuove misure ottenute al Cern di Ginevra sulle proprieta' della particella-specchio del protone, l'antiprotone, lasciano senza soluzione uno dei piu' grandi rompicapo della fisica, cioe' perche', se materia e antimateria sono state prodotte nella stessa quantita' al momento del Big Bang, la materia ha avuto la meglio sull'antimateria. Pubblicato sulla rivista Nature, l'esperimento si deve ai fisici della collaborazione internazionale Base, coordinati da Christian Smorra.

L'esperimento ha misurato la forza magnetica dell'antiprotone con una precisione mai raggiunta: 350 volte maggiore della misura precedente ottenuta recentemente dallo stesso gruppo. Anche questa volta il risultato conferma che antimateria e antimateria hanno proprieta' simili, come prevede la teoria, con l'unica differenza di essere speculari. Hanno cioe' cariche opposte e proprio per questo l'esperimento non offre una soluzione al rompicapo.

Per fare luce sulla questione sarebbe invece cruciale trovare delle differenze. Per il vicepresidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Antonio Masiero, ''e' una misura molto importante, che conferma le teorie''. In particolare viene confermata la validita' della simmetria fondamentale della natura chiamata simmetria 'Cpt' (Carica, Parita', Tempo), in base alla quale se esiste un nucleo, allora esiste anche un antinucleo con la stessa massa, ma carica opposta. Se invece, ha aggiunto , "esperimenti di questo tipo trovassero una violazione, ci sarebbe uno scossone nella fisica''.

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