Via libera al più grande esperimento internazionale mai condotto sulla it/canale_scienza_tecnica/notizie/approfondimenti/spazio_astronomia/2011/04/18/misteriosa-invisibile-e-abbondante_32671d30-de1c-11e6-9836-00505695d1bc.html">materia oscura, ossia la materia che occupa il 25% dell'universo ma che nessuno ha mai visto. Si chiama DarkSide-20k ed è in programma dal 2021 nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Ad aprirgli la strada sono i dati positivi dell'esperimento DarkSide-50, condotto anche questo nei Laboratori del Gran Sasso e destinato a dimostrarne la fattibilità. I dati di DarkSide-20k sono stati presentati alla conferenza Dark Matter 2018, in corso negli Stati Uniti, e pubblicati sul sito Arxiv.
Compito dell'esperimento DarkSide-50, basato su un rivelatore di argon liquido, è stato andare a caccia delle particelle che si ritiene possano costituire la misteriosa materia oscura, chiamate Wimp (Weakly Interacting Massive Particles, o particelle massive che interagiscono debolmente). Dopo 530 giorni di raccolta dati l'esperimento si è dimostrato affidabile nel distinguere con grande precisione le interazioni tipiche delle particelle Wimp più pesanti da quelle dovute alla radioattività naturale.
Questo risultato ha perciò aperto la strada all'esperimento DarkSide-20k, frutto di una collaborazione internazionale molto vasta chiamata Global Argon Dark Matter Collaboration (Gadmc). Rispetto all'esperimento DarkSide-50, il suo successore avrà una massa di argon liquido quasi mille volte maggiore e, di conseguenza, avrà una maggiore capacità di scoprire particelle di materia oscura.
Via libera al più grande esperimento sulla materia oscura
In Italia, nei laboratori del Gran Sasso, dal 2021