La discesa della curva degli ingressi giornalieri nelle terapie intensive sta registrando una frenata, così come quella dei decessi; tre settimane fa, inoltre, è diminuita sensibilmente la velocità di discesa della percentuale dei positivi ai test molecolari e in quasi la metà delle province la discesa della curva dell'incidenza dei casi positivi ad entrambi i tipi di test è in una fase di stasi, mentre si rileva una crescita in quelle di Siena, Perugia, Agrigento e Trapani. Notevole è invece la crescita, negli ultimi dieci giorni, dell'incidenza nella provincia di Cosenza.
"L'analisi dei dati epidemiologici rivela che, a livello nazionale, nella prima settimana di marzo è avvenuta una frenata della discesa della curva degli ingressi giornalieri in terapia intensiva, il cui valore medio negli ultimi sette giorni è pari a circa 45 unità", osserva l'esperto. "Lo stesso - prosegue - è avvenuto a partire dall'ultima settimana di febbraio per la curva dei decessi, il cui valore medio negli ultimi sette giorni è pari a circa 200 morti al giorno".
I dati indicano inoltre che "la curva della percentuale dei positivi ai test molecolari ha subito una diminuzione della velocità di discesa a partire alla penultima settimana di febbraio, e il valore medio attuale è pari a circa il 9.5%". Negli ultimi dieci giorni, poi, "si rilevano incongruenze nei dati del totale dei positivi ai test molecolari in alcune regioni, come Veneto, Valle D'Aosta e Calabria"; in particolare, in alcuni punti la curva decresce. E' il caso, per esempio, del Veneto, dove negli ultimi sette giorni il totale positivi ai test molecolari è passato da 743.738, a 743.025, 742.728, 745.359, 808.419, 746.501, 746.559, 747.102.
L'analisi a livello provinciale, infine, indica che "la curva dei positivi ad entrambi i tipi di test in quasi la metà delle province è in fase di stasi, mentre alcune province sono in, seppur debole, aumento". E' questo il caso di due coppie di province confinanti: Siena, dove negli ultimi sette giorni l'incidenza è aumentata di circa il 5% rispetto ai sette giorni precedenti, e Perugia (8%); Agrigento (9%) e Trapani (17%). Infine, la provincia di Cosenza negli ultimi dieci giorni ha subito un notevole aumento, con il valore dell'incidenza negli ultimi sette giorni pari a tre volte quello dei sette giorni precedenti.
Covid: Sebastiani, frena la discesa degli ingressi nelle terapie intensive
In frenata anche la discesa dei decessi e quella dei positivi ai test molecolari