Rubriche

Covid: Sebastiani,incidenza in stallo o in crescita in circa metà delle province

In nove aumenta almeno del 10%

Le crocette indicano le province nelle quali si osserva una stasi o una crescita dell'incidenza di Covid-19 (fonte: Giovanni Sebastiani)

Redazione Ansa

In quasi la metà delle province italiane l'incidenza dei casi di Covid-19 è in fase di stallo o di crescita; in nove di esse, inoltre, si sta osservando una crescita almeno del 10%. Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani,dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

L'analisi dei dati dell'incidenza dei positivi ad entrambi i tipi di test, antigenico e molecolare, nelle ultime due settimane per le 107 province italiane rivela che quasi metà di esse (49) è in fase di stallo, o di crescita", rileva l'esperto. "Si osserva - aggiunge - la presenza di sei cluster di province contigue: il primo di province piemontesi e lombarde, uno di province venete e friulane, uno con province toscane, umbre e marchigiane, uno di province molisane, campane, pugliesi e lucane, uno di province calabresi e l'ultimo con due province contigue siciliane".

 I dati indicano che “per alcune province la crescita è debole e si potrebbe trattare di fluttuazioni” e che “per nove di esse l'incidenza negli ultimi sette giorni è aumentata di almeno il 10% rispetto ai sette giorni precedenti”. Sono Cosenza, Crotone, Benevento, Isernia, Agrigento, Trapani, Perugia, Terni, Aosta. In particolare, “l'incidenza della provincia di Cosenza negli ultimi dieci giorni è più di quattro volte quella dei dieci giorni precedenti, ma fortunatamente – conclude Sebastiani - l'analisi alle differenze settimanali rivela che negli ultimi tre giorni la crescita è in frenata”.  

Ecco di seguito i valori dell'incidenza nelle province:

da 500 a 1.000: Lecce (923), Reggio Calabria (922), Messina (810), Agrigento (756), Ragusa (755), Vibo Valentia (733), Crotone (729), Fermo (727), Ascoli Piceno (724), Perugia (699), Oristano (688), Trapani (686), Siracusa (675), Siena (670), Grosseto (640), Matera (639), Terni (638), Campobasso (628), Macerata (603), Lucca (602);

sotto 500: Ancona (594), Venezia (587), Arezzo (583), Bolzano (569), Palermo (554), Isernia (552), Padova e Foggia (545), Cosenza (544), Potenza (543), Livorno (539), Benevento (537), L'Aquila e Chieti (535), Caltanissetta (534), Enna (523), Caserta (515), Teramo (514), Sassari (511), Rieti (509), Pescara (503), Latina (496), Bari (495), Massa Carrara (493), Taranto (491), Frosinone (487), Avellino (481), Vicenza (463), Cagliari (462), Genova (456), Sud Sardegna (449), Barletta-Andria-Trani (445), Brindisi (442), Pisa (437), Roma (424), Treviso e Trieste (423), Pesaro e Urbino (416), Catania (413), Salerno (412), Rovigo (406), Belluno (392), Savona (389), Verona (377), La Spezia (370), Verbano-Cusio-Ossola (368), Ravenna (362), Forlì-Cesena (356), Pistoia (353), Napoli (352), Mantova (350), Viterbo (341), Trento (339), Bologna (338), Firenze (335), Alessandria (331), Rimini (329), Ferrara (327), Cremona (305), Reggio Emilia (299), Como (296), Varese (294), Gorizia (293), Pavia (292), Milano (283), Torino (282), Monza e della Brianza (279), Vercelli (276), Catanzaro (275), Udine (272), Imperia (267), Pordenone (265), Sondrio (263), Brescia (261), Parma (260), Modena (251), Nuoro (247), Lodi (233), Prato (232), Asti (230), Biella (214), Aosta (213), Novara (211), Lecco (202), Piacenza (198), Cuneo (177), Bergamo (167).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it