Sono ripartite le collisioni ad alta energia nel più grande acceleratore di particelle al mondo, il Large Hadron Collider del Cern di Ginevra, che ha completato il suo lento e complesso risveglio dallo stop tecnico di fine anno. Lo rende noto il Cern su Twitter.
Venerdì scorso "Lhc ha ricevuto i primi fasci stabili del 2023 all'energia record di 6,8 TeV, settimane dopo il primo fascio dell'anno e dopo diverse settimane di preparazione per il secondo capitolo del Run 3", si legge in un tweet. A distanza di pochi minuti è arrivata poi la conferma dal profilo dell'esperimento Cms. "Fisica ad alta energia! Le prime collisioni a 13,6 TeV dell'anno sono appena avvenute! Questa è l'energia del Run 3 che permette a Cms di continuare a indagare a fondo i fondamenti dell'universo".
Domenica anche l'esperimento Atlas ha celebrato le prime collisioni a 13,6 TeV del 2023. "Questo segna l'inizio di una nuova stagione di raccolta dati per l'esperimento e un emozionante proseguimento del programma del Run 3 di Lhc".
Oggi si è aggiunto ai festeggiamenti anche l'esperimento Alice, che su Twitter riporta: " lo scorso weekend Lhc ha fornito i primi fasci stabili alla massima energia (collisioni protone-protone a 13,6 TeV) del 2023. La prestazione della macchina è stata impressionante. Alice ha velocemente incrementato la sua performance".
Ripartono le collisioni nell'acceleratore del Cern
Sono le prime ad alta energia del 2023 dopo lo stop invernale