Dal nastro di Möbius suggerito dal logo di una casa automobilistica nel traffico intenso del mattino lungo la Roma-L'Aquila ai numeri che controllano i motori di ricerca come Google, alla geometria frattali suggerita da un cavolfiore durante un rapido passaggio al mercato e poi l'analisi dei numeri della pandemia, fino all'analisi che permette a smartphone e tablet di riconoscere le impronte digitali: sono esempi di come la matematica pervada ogni aspetto della vita quotidiana, in un racconto chiaro e divulgativo che si snoda nell'arco di 24 ore. L'autore e' il matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.
Emozioni e passione per la scienza e la logica che la governa, insieme all'idea della matematica come di qualcosa di universale, sono il filo rosso di un libro dedicato a una disciplina troppo a lungo etichettata come arida e lontana dalla realta' e che, raccontando la matematica che governa oggetti con i quali abbiamo a che fare tutti i giorni, cerca i nessi di questa disciplina con l'arte, dalla musica alla poesia e alla pittura. Sullo sfondo la scienza e il suo valore per la societa' e la cultura in generale, e la sua vita difficile quando si tratta di incoraggiarla nei giovani e di assegnarle i fondi necessari.
Soprattutto, la scienza in generale e la matematica in particolare sono occhiali molto speciali per osservare il mondo in modo diverso: "studiando questa disciplina - scrive Sebastiani - si acquisisce un modo di ragionare, una metodologia, un approccio, che risulta spesso utile nei campi piu' diversi".
Una giornata con un matematico
I numeri nella vita di tutti i giorni, raccontati da Sebastiani