Dalla telepatia allo Yeti, dal sangue di San Gennaro agli alieni: è un vero prontuario anti-bufale quello proposto nel nuovo libro 'Pinocchio e la scienza' (edizioni Dedalo, 382 pagine, 15,90 euro) del chimico e divulgatore scientifico Silvano Fuso, da anni in prima linea contro le false credenze anche in qualità di membro del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze).
"Questo libro non si rivolge a chi vuole credere, ma a chi vuole capire", spiega l'autore, ben consapevole di quanto sia difficile gestire la marea di informazioni da cui siamo travolti quotidianamente nell'era di Internet e dei social. "Nonostante nessuna epoca precedente abbia mai posseduto una quantità di conoscenze comparabile a quella che noi abbiamo a disposizione - sottolinea Fuso - viviamo in una società in cui la cultura scientifica è molto poco diffusa e in cui godono invece di grande popolarità discipline alternative completamente destituite di ogni fondamento. Inoltre, un pericoloso atteggiamento oscurantista compromette in modo preoccupante le scelte dei singoli e della società".
Per fronteggiare questa situazione, il volume si propone di fornire informazioni scientifiche corrette, aggiornate e accessibili a tutti per soddisfare ogni genere di curiosità: si va dai falsi miti sul cervello al paranormale, dalla fanta-archeologia ai complotti sulla Luna, dal caso di Vanna Marchi alla paure associate alle nuove tecnologie come quella per l'elettrosmog.
Ogni cosa che viene affermata nel libro "è sostenibile sulla base di studi e ricerche scientifiche condivise dalla comunità internazionale", puntualizza Fuso, nella speranza che la razionalità e la scienza possano prevalere sulle opinioni personali e le superstizioni.
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