La scoperta è avvenuta nei giorni scorsi, in seguito a diverse segnalazioni di cittadini alle Guardie Ambientali Metropolitane. La distruzione di alberi e vegetazione interessa un'ampia area la cui proprietà è per circa un terzo privata e per gli altri due terzi di Rfi e in comodato alla Città metropolitana di Bologna. L'abbattimento della fascia boscata -prosegue la nota - è avvenuto abusivamente quindi senza le necessarie comunicazioni ambientali e senza l'autorizzazione di Rfi e di Città metropolitana, non solo nello spazio tra i piloni della linea ferroviaria e la Ciclovia del Sole, ma anche su entrambe le scarpate dove corre il tracciato ciclabile, aree delimitate da cancelli e tratti di recinzione metallica con segnaletica di divieto di accesso di Rfi. L'utilizzo di veicoli meccanizzati come ruspe e mezzi per la trinciatura della vegetazione arboreo-arbustiva ha reso il luogo, dove prima sorgeva un bosco ricco di vegetazione, una landa desolata.
"Quanto accaduto è estremamente grave e rappresenta un danno ecologico e ambientale, ma anche paesaggistico, che si riflette sul corridoio ciclabile - commenta Simona Larghetti, consigliera metropolitana con delega alla mobilità ciclistica. - Procederemo con tutte le misure legali necessarie a ricondurre alle proprie responsabilità le persone che hanno commesso questo scempio e stiamo valutando se nell'ambito della manutenzione della Ciclovia riusciamo ad intervenire con interventi di ripristino della vegetazione". (ANSA).
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