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Pronto il primo catalogo degli alberi

Con il censimento delle specie. Nelle foreste tropicali sono poche

Pronto il promo censimento delle specie arboree (fonte: Needpix)

Redazione Ansa

Appena 1.053 specie rappresentano la meta' degli 800 miliardi di alberi delle foreste tropicali del pianeta, l'altra meta e' composta da 46 mila specie, di cui la gran parte e' rara: e' uno dei sorprendenti risultati del primo catalogo delle specie arboree delle foreste tropicali. Lo studio pubblicato sulla rivista Nature e' stato condotto grazie alla collaborazione di 356 scienziati di tutto il mondo, analizzando 1500 localita' , coordinati da Declan Cooper, dell'University College di Londra.

Le foreste tropicali sono note per la loro grande biodiversita', ma lo studio dimostra per la prima volta che nella diversita' delle foreste esistono in realta' alcune specie di alberi estremamente comuni che avrebbero un importante, e ancora poco compreso, ruolo ecologico. Analizzando in modo sistematico tutte le specie di alberi presenti in piccole porzioni di territorio prese a campione nelle tre grandi foreste tropicali del pianeta, Amazzonia, Africa e Sud est asiatico, i ricercatori hanno realizzato per la prima volta un catalogo completo su quali e quante piante sono presenti.

E' emerso così che in tutte le foreste esiste sempre una grande dominanza di poche specie, mentre esistono pochi esemplari di moltissime specie diverse: appena il 2,2% delle specie piu' popolari rappresenta il 50% degli alberi, mentre appena il 10% di alberi e' dovuto al contributo dell'85% di specie diverse, considerate rare. Risultati che hanno implicazioni importanti nella comprensione delle foreste tropicali perche' il monitoraggio delle specie piu' comuni puo' aiutare a capire meglio le risposte dell'intera foresta ai cambiamenti climatici.

"Volevamo guardare le foreste tropicali in un modo nuovo", ha detto Simon Lewis, uno degli autori dell'University College. "Concentrarsi - ha aggiunto - su poche centinaia di specie di alberi comuni in ogni continente, piuttosto che sulle molte migliaia di specie di cui non sappiamo quasi nulla, puo' aprire nuovi modi per comprendere queste preziose foreste".

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