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Più di 100 specie mai viste nelle montagne sottomarine del Cile VIDEO

Dal 24 febbraio una nuova spedizione con immersioni live su YouTube

Redazione Ansa

Coralli, spugne, aragoste, ricci di mare: potrebbero essere più di cento le nuove specie scoperte nelle montagne sottomarine al largo delle coste del Cile grazie a una spedizione dello Schmidt Ocean Institute, condotta da un team internazionale guidato da Javier Sellanes, della Universidad Católica del Norte

I ricercatori hanno esplorato le dorsali di Nazca e Salas y Gómez per raccogliere dati utili alla creazione di un’area marina protetta. La dorsale Salas y Gómez, in particolare, è una catena montuosa sottomarina lunga 2.900 chilometri che comprende più di 200 montagne sottomarine che si estendono dal largo del Cile fino a Rapa Nui, la celebre Isola di Pasqua. Gli studiosi hanno inoltre esplorato due delle aree marine protette del Cile, i parchi marini Juan Fernandez e Nazca-Desventuradas.

Durante la spedizione è stato utilizzato un robot sottomarino in grado di scendere a una profondità di 4.500 metri, per raccogliere dati da dieci montagne sottomarine: grazie alla sua telecamera si è potuto osservare che ogni montagna ospita ecosistemi distinti, molti dei quali vulnerabili, tra cui fiorenti barriere coralline e ampie distese di spugne. Molte specie potrebbero essere completamente nuove, ma per identificarle correttamente verranno eseguiti nuovi studi anche genetici.

I ricercatori sono riusciti a mappare complessivamente più di 52.000 chilometri quadrati di fondale marino, scoprendo quattro montagne sottomarine nelle acque cilene. La quarta montagna, la più alta con i suoi 3.530 metri, è stata esplorata per la prima volta, mappata e chiamata ufficiosamente 'Solito'.

Una seconda spedizione lungo la dorsale Salas y Gomez è prevista entro febbraio a bordo della nave da ricerca Falkor. Le immersioni subacquee saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube dello Schmidt Ocean Institute.

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