Cellule adulte dei panda giganti sono state riprogrammate e trasformate in cellule staminali pluripotenti indotte: in futuro potrebbero essere utilizzate per produrre in laboratorio i gameti sessuali da usare nella fecondazione assistita, aprendo così una nuova via per preservare le specie minacciate. Il risultato è pubblicato sulla rivista Science Advances dai ricercatori dell'Accademia cinese delle scienze con l'istituto di ricerca Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding.
I panda giganti (Ailuropoda melanoleuca) sono tra le specie simbolo della biodiversità minacciata dalla perdita di habitat. Fino al 2016 sono stati classificati come specie a rischio estinzione, ma poi il loro numero è aumentato grazie alle tecniche di riproduzione assistita e l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn) li ha riclassificati come specie vulnerabile. In futuro, le staminali pluripotenti indotte potrebbero rappresentare un nuovo strumento per aumentare la popolazione dei panda giganti, perché queste cellule potrebbero essere fatte differenziare in cellule germinali da usare per la fecondazione in vitro.
In questa ottica, i ricercatori cinesi guidati da Yuliang Liu sono riusciti per primi a ottenere staminali pluripotenti indotte da cellule adulte (fibroblasti) del tessuto connettivo prelevate da un maschio e da una femmina di panda gigante. Grazie a una 'ricetta' creata ad hoc per questa specie, le cellule sono state coltivate in provetta con ingredienti che le hanno fatte tornare bambine, ancora capaci di auto-rinnovarsi e di differenziare in diversi tipi di cellule adulte. Il prossimo obiettivo dei ricercatori è quello di mettere a punto una seconda 'ricetta' che permetta di indurle a differenziarsi in gameti sessuali vitali.
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