Una famiglia di piccoli insetti, chiamati cicaline o grilli-cicale, si è rivelata composta da formidabili ‘cecchini’: possono infatti sparare gocce di urina super-veloci per risparmiare energia, di cui hanno estremo bisogno per sopravvivere ad una dieta basata per il 95% sulla sola acqua. Lo ha scoperto uno studio nature.com/articles/s41467-023-36376-5">pubblicato sula rivista Nature Communications da ricercatori guidati dall’Istituto Tecnologico americano della Georgia. Il meccanismo con cui questi insetti riescono a liberarsi dei liquidi è basato sul fenomeno fisico della superpropulsione e potrebbe ispirare strutture auto-pulenti e motori ad alta efficienza energetica del futuro.
Le cicaline, vista la loro dieta composta per lo più di acqua, eliminano attraverso l’urina fino a 300 volte il loro peso corporeo ogni giorno. Per fare un confronto, gli esseri umani eliminano solo il 2,5% del loro peso. Per sopravvivere con questa alimentazione, questi insetti utilizzano grandi muscoli e un sistema digestivo molto efficiente, che gli consentono di estrarre dalle piante e filtrare grandi volumi di liquidi. Per minimizzare il più possibile l’energia spesa in questi processi, le cicaline preferiscono espellere l’urina tramite gocce che vengono poi ‘catapultate’ ad alta velocità: un meccanismo più efficiente dal punto di vista energetico rispetto, ad esempio, alla produzione di un getto continuo di urina.
In particolare, i ricercatori guidati da Elio Challita si sono resi conto che queste ‘cicale-cecchino’ sfruttano la superpropulsione: un fenomeno in cui una superficie oscillante può spingere una goccia di liquido verso l'alto ad una velocità superiore a quella della superficie oscillante stessa. Le cicaline, infatti, sintonizzano la frequenza di oscillazione del loro stilo anale (la struttura corporea che permette di espellere l’urina, simile a un piccolo pungiglione) sulla frequenza delle loro goccioline di urina, che vengono poi ‘sparate’ in aria una alla volta.
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