RAGAZZI

Il robot da record che può saltare più in alto del Big Ben VIDEO

Il suo design utile per l'esplorazione planetaria e i soccorsi

Il robot da record che può saltare più in alto del Big Ben (fonte: John Lo)

Redazione Ansa

Progettato un robot da record che può compiere un salto in altezza di oltre 120 metri, più alto della torre del Big Ben. Il risultato, pubblicato sulla rivista Mechanism and Machine Theory da un team di ingegneri dell'Università di Manchester, potrebbe avere applicazioni che vanno dall’esplorazione planetaria al salvataggio in caso di calamità fino alla sorveglianza di spazi pericolosi o inaccessibili.

..

 

 

 

“I robot sono tradizionalmente progettati per camminare o muoversi su ruote, ma il salto fornisce un modo efficace per spostarsi in luoghi in cui il terreno è molto irregolare o dove ci sono molti ostacoli, come all'interno di caverne, attraverso foreste, sopra massi o persino sulla superficie di altri pianeti nello spazio", afferma John Lo, esperto di robotica spaziale all’Università di Manchester. “Sebbene esistano già dei robot che saltano, ci sono molte grandi sfide nella progettazione di queste macchine, la principale delle quali è saltare abbastanza in alto da superare ostacoli grandi e complicati. Il nostro progetto migliorerebbe notevolmente l’efficienza energetica e le prestazioni dei robot che saltano a molla”.

Lo studio dimostra che i robot saltatori attualmente disponibili spesso decollano prima di rilasciare completamente l’energia elastica immagazzinata, compiendo così dei salti inefficienti e con un'altezza limitata. Spesso sprecano anche energia, spostandosi da un lato all'altro o ruotando invece di muoversi verso l'alto. 

Combinando matematica, simulazioni al computer ed esperimenti di laboratorio, i ricercatori hanno scoperto come progettare un robot con dimensioni e struttura ottimali per saltare abbastanza in alto da superare ostacoli molte volte più grandi della sua stessa altezza. Secondo i loro calcoli potrebbe infatti superare i 120 metri, che per effetto della gravità diventerebbero 200 metri sulla Luna. Letteralmente un bel balzo in avanti rispetto all'attuale robot detentore del record di salto in alto, che può raggiungere i 33 metri, ovvero 110 volte la sua stessa altezza. 

“Le nostre riprogettazioni strutturali ridistribuiscono la massa dei componenti del robot verso l’alto e assottigliano la struttura verso il basso", spiega l'ingegnere aerospaziale Ben Parslew. "Gambe più leggere, a forma di prisma e l’utilizzo di molle che si allungano soltanto, sono tutte proprietà che migliorano le prestazioni e, soprattutto, l’efficienza energetica del robot che salta”.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it