RAGAZZI

Denti seghettati e di ferro, il segreto del drago di Komodo

Presente lungo i bordi, forse così erano anche i T. rex

Un esemplare di drago di Komodo (fonte: AYImages, iStock)

Redazione Ansa

A rendere letali i denti dei temibili draghi di Komodo sono dei bordi seghettati in ferro: veri e propri rasoi che forse erano presenti anche in alcuni dinosauri, come il Tyrannosaurus rex. A scoprire il segreto dei denti del più grande varano del pianeta è la ricerca coordinata da Aaron LeBlanc, del King's College di Londra, e pubblicata sulla rivista Nature Ecology & Evolution.

I draghi di Komodo vivono in alcune isole dell'Indonesia, sono varani che possono avere un peso medio di circa 80 chili, predatori molto pericolosi che raramente possono attaccare anche gli essseri umani. Analizzando le caratteristiche dei denti e studiando anche resti conservati in diversi musei, i ricercatori hanno ora scoperto che il bordo dentale è particolarmente ricco di ferro, in una concentrazione tale da renderli particolarmente taglienti. Una caratteristica che finora era sfuggita in quanto può essere rilevata solo con tecniche molto avanzate.

La scoperta spiega sia la grande capacità dei varani di dilaniare le proprie prede e suggerisce che anche molti dinosauri avrebbero potuto avere denti simili. Esistono infatti molte somiglianze tra i dinosauri carnivori, come il T. rex, e gli attuali varani, in particolare nella dentatura. Finora non erano mai state trovate alte concentrazione di ferro nei denti dei dinosauri ma, sottolineano i ricercatori. Probabilmente anche nei dinosauri, come nei varani, il ferro non era presente in modo omogeneo ma era concentrato lungo il bordo. Tracce che si perdono molto rapidamente con la decomposizione e soprattutto nei processi di fossilizzazione.

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