Rubriche

Italia in prima fila nella futura rete delle università Ue

Partecipa al bando in vista della European Education Area

Università degli Studi di Milano, cortile interno della sede di via Festa del perdono (fonte: Stefano Stabile, Wikipedia)

Redazione Ansa

C'è anche l'Italia, con l'Università Statale di Milano, a contribuire con un suo progetto alla costruzione delle reti che faranno dialogare e collaborare più strettamente le università europee. Con la Sorbona, la Charles University di Praga e le Università di Copenhagen, Heidelberg e Varsavia, la Statale di Milano fa parte della rete 4EU+, che ha partecipato al bando Università Europee lanciato dalla Commissione Europea.

Lanciato nel quadro del più ampio programma di finanziamenti Erasmus+ 2019, il bando è considerato una tappa fondamentale nella creazione della European Education Area entro il 2025. E' il primo passo, rileva la rete 4EU+ in una nota, verso un nuovo modello di cooperazione nella didattica, nella ricerca e nell'amministrazione, con la creazione di un'infrastruttura che possa connettere studenti, ricercatori e membri dello staff. Libertà accademica e parità di accesso alla formazione universitaria sono fra i valori cardine della rete, accanto alla formazione di nuove generazioni di cittadini europei.

Nel gennaio 2019 le sei università pubbliche della rete 4EU+ hanno firmato un Memorandum d'intesa e approvato una Dichiarazione d'intenti che definisce gli obiettivi della rete per i tre anni previsti dal bando Erasmus+ ma anche oltre, in una prospettiva di lungo periodo. Quest'ultima si basa su quattro programmi principali focalizzati su salute e cambiamenti demografici nei contesti urbani, l'Europa in un mondo che cambia, le trasformazioni di scienza e società, la biodiversità e l'ambiente sostenibile.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it