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Ue, stretta su Horizon Europe o si rischiano ritardi

La Commissione Europea punta a chiudere i negoziati entro l'anno

Logo di Horizon Europe, il nuovo programma quadro della ricerca europea (fonte: Commissione Europea)

Redazione Ansa

Chiudere entro dicembre i negoziati su Horizon Europe, il prossimo programma quadro europeo di ricerca per il periodo 2021-2027: è questo l'obiettivo che intende raggiungere la Commissione europea per evitare che partano in ritardo i primi bandi di concorso per il 2021. Ad affermarlo è Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, tra gli ospiti al Museo di Storia Naturale per la presentazione della due giorni di divulgazione scientifica MeetMeTonight, evento ufficiale della Notte europea dei ricercatori, in programma per il 27 e 28 settembre.

"I negoziati su Horizon Europe sono ancora in corso", racconta Gaudina. "La base di partenza è la proposta della Commissione europea da 100 miliardi di euro, ma la decisione finale spetta a Parlamento europeo e Consiglio dei ministri, cioè i rappresentanti dei cittadini e dei governi".

Mentre i primi vorrebbero addirittura aumentare gli investimenti a 120 miliardi, i secondi vogliono ridurre l'insieme del bilancio europeo 2021-27, "riducendo proporzionalmente anche quello destinato alla ricerca", spiega Gaudina. "L'obiettivo della Commissione è concludere il negoziato il più presto possibile, perché se si va oltre dicembre rischiamo di partire in ritardo con i bandi del 2021 che devono già uscire nel 2020. E' importante essere veloci nel raggiungere una soluzione sostanziosa e soddisfacente per tutti, ma il problema è che ci vuole l'unanimità per il pacchetto globale del bilancio europeo, non è facile. Ci stiamo lavorando, c'è la volontà da parte della Commissione europea come di tanti Paesi e anche della presidenza di turno finlandese".

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