I ricercatori si trasformano in super eroi con la Settimana della Scienza: 7 giorni di eventi per ogni età, grandi e piccini in programma in vadiverse città d’Italia. Si concluderà il 29 settembre con la Notte Europea dei Ricercatori, che coinvolgerà migliaia di ricercatori e ricercatrici, il cui obiettivo è trasmettere la passione per la scienza e avvicinare il pubblico al mondo della ricerca.
A dare il via alla Settimana della Scienza sono i Super Researchers, i ricercatori che con i loro super poteri – la scienza – sono quotidianamente impegnati a difendere il pianeta, uno dei grandi nemici è il cambiamento climatico che si sono dati appuntamento all’ex Cartiera latina di Roma e dare un simbolico via a decine di altre attività in tutta Italia.
“Oggi più che mai c’è bisogno di ristabilire connessione e fiducia tra chi produce scienza e chi ne trae beneficio: tutti noi”, ha detto il fisico Matteo Martini, presidente di Frascati Scienza, che organizza anche la Notte Europea dei Ricercatori Leaf e che vedrà impegnati il 29 settembre ricercatori in ben 34 città e un programma di 400 iniziative.
Alla festa di apertura i partecipanti potranno aiutare i ricercatori a trovare soluzioni ai cambiamenti climatici fino ad andare a esplorare la Luna, accompagnati anche da ricercatori di Roma Tor Vergata e del Crea. Quella in arrivo è un’intera settima di attività, da Matera a Trento, da Sassari a Cassino, con tante iniziative che avranno il loro culmine il 29 settembre, con l’ormai tradizionale Notte Europea dei Ricercatori promossa dalla Commissione Europea in tutti i Paese europei e che prevede migliaia di iniziative solo in Italia, organizzate da 8 grandi progetti che a loro volta vedono coinvolti centri di ricerca, università ospedali e associazioni di vario tipo: Bright Night, Leaf, Sharper, Society, Streets, SuperScienceMe, U-Night e BlueNights.
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