Aprire una finestra informativa per far conoscere il ruolo crescente della ricerca italiana in ambito europeo e - viceversa - in che modo l'Europa può contribuire allo sviluppo del sistema di ricerca e innovazione del nostro Paese. Nasce con questo obiettivo il nuovo accordo tra l'Agenzia ANSA e l'Agenzia per la Promozione della ricerca Europea (Apre), siglato oggi dal direttore dell'Apre Marco Falzetti e dall'amministratore delegato dell'ANSA Stefano De Alessandri.
'Il nostro obiettivo - dice Falzetti - è favorire la partecipazione italiana nei programmi di ricerca europea. Lavoriamo in collaborazione col ministero dell'Università e della Ricerca e abbiamo oltre 150 associati, tra università italiane pubbliche e private, enti di ricerca ed una importante componente della realtà industriale del nostro Paese. Tutte realtà che partecipano al programma di ricerca Horizon Europe 2021-2027'.
Apre rappresenta dunque una sorta di snodo, rileva Falzetti, 'tra Italia ed Europa nell'ambito dei grandi programmi di ricerca'. E sono tanti i temi caldi che verranno sviluppati da questo e dal prossimo Programma quadro europeo, dall'Intelligenza artificiale alle questioni legate alla privacy in medicina e scienza. Temi che rappresentano sfide anche dal punto di vista della divulgazione. 'Comunicare sarà cruciale, considerando che nei Programmi Quadro europei l'Italia è sempre nella cinquina dei primi Paesi in termini di partecipazione e ritorni, ma potremmo fare di più', afferma Falzetti.