Sarà in Italia, al Centro spaziale del Fucino in Abruzzo, il cuore della futura costellazione spaziale europea Iris2, una rete per fornire connessioni internet sicure via satellite. Ad anticipare l'annuncio, che sarà fatto a breve dalla Commissione europea, è stato il ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega allo Spazio, Adolfo Urso, in visita alla struttura della Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), che ospita già il centro di controllo dell'altro fondamentale programma spaziale europeo Galileo, la rete di navigazione analoga al Gps americano.
"Si tratta di un investimento di 50 milioni di euro con circa 200 nuovi occupati, che di fatto raddoppierà l'attuale Centro spaziale", ha detto Urso. "Siamo riusciti a ottenere che il principale dei tre centri di controllo della nuova costellazione Iris2 sia qui nel Fucino, gli altri due - ha proseguito il ministro - saranno in Francia e in Lussemburgo".
Il centro di controllo, che gestirà i dati e le operazioni dei satelliti, potrà favorire lo sviluppo anche delle tante piccole e medie imprese innovative del territorio locale e nazionale.
Proposto dalla Commissione europea nel 2022 con un investimento stimato in circa 2,4 miliardi di euro, Iris2 (dove il 2 indica 'al quadrato') nasce per garantire all'Europa una propria rete internet satellitare per molti aspetti simile a quelle Starlink, OneWeb e Kuiper, ma pensata in modo più specifico per assicurare connessioni sicure ai governi e allo stesso tempo, anche se in modo ridotto rispetto alle reti puramente commerciali, per offrire servizi per aziende e privati.
Acronimo di Infrastructure for Resilience, Interconnectivity and Security by Satellite, Iris2 è una costellazione ancora da definire nel dettaglio ma la cui realizzazione, che ad oggi punta ad essere completata nel 2027, coinvolgerà anche gran parte delle aziende italiane.
"Iris2 sarà la risposta europea alle costellazioni in bassa orbita che stanno diventando il futuro delle telecomunicazioni", ha detto Franco Ongaro, chief space business officer di Leonardo, per spiegare l'importanza della nuova rete che punterà a fare concorrenza alle costellazioni Starlink e OneWeb.
Soddisfatto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che ha ricordato come "in questi anni di mandato abbiamo collaborato con infrastrutture per fare in modo di far crescere il Centro spaziale del Fucino e renderlo sempre più un riferimento a livello nazionale che internazionale". Per l'amministratore delegato di Telespazio Luigi Pasquali, "il Centro spaziale del Fucino è il frutto di un'intuizione dei nostri predecessori, che lo hanno realizzato per accompagnare il nostro Paese nel club di quelli che si adoperavano per usare i satelliti per le telecomunicazioni internazionali".
I presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, ha sottolineato l'importanza che Iris2 avrà per tutti i cittadini e i governi europei. "La scelta di assegnare qui il Centro di controllo di Iris2 - ha osservato il presidente dell'Asi - è importante per nostro Paese ed evidenzia le competenze di Telespazio. Il centro nascerà in questo luogo non solo in virtù della disponibilità di spazio e della sua collocazione geografica, ma per l'expertise che ha sviluppato negli anni".
Nel Fucino il centro di controllo dei satelliti europei Iris2
Il ministro Urso: "investimento da 50 milioni di euro"