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Dall’IA alla biodiversità nel G7 Scienza e Tecnologia

Da oggi a Bologna. Bernini: "Italia protagonista in innovazione"

Dall’IA alla biodiversità, al via il G7 Scienza e Tecnologia. fonte: MUR via flickr

Redazione Ansa

Dalla sicurezza delle tecnologie emergenti come l’Intelligenza artificiale alla protezione della biodiversità, dalle grandi infrastrutture scientifiche alla collaborazione con i Paesi africani: inizia oggi, al Tecnopolo di Bologna, il G7 Scienza e Tecnologia, presieduto dal Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. All’evento partecipano, oltre a quella italiana, le delegazioni di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, confrontandosi sulla centralità della ricerca e della scienza per un futuro più equo e sostenibile.

“Il messaggio che vogliamo lanciare da Bologna e da questo G7 è che scienza e tecnologia non sono distanti da noi: sono ‘strumenti’ al nostro servizio - afferma il Ministro Bernini - Ogni scoperta, ogni innovazione, ha lo scopo di renderci la vita più semplice, di migliorarne la qualità. Per farlo è indispensabile che la ricerca sia aperta, collaborativa ma anche sicura. L’Italia è protagonista del cambiamento e dell’innovazione”.

Sono cinque le sessioni tematiche di lavoro  nelle giornate di mercoledì 10 e giovedì 11, con l’ultimo incontro di lavoro al termine del quale è prevista l’adozione della Dichiarazione finale. 

Nasce la Bologna Quantum Alliance

Mettere a sistema le tante competenze italiane delle tecnologie quantistiche: nasce con questo obiettivo la Bologna Quantum Alliance, un’intesa siglata alla vigilia del G7 Scienza e Tecnologia, ospitato al Tecnopolo di Bologna, che punta a diventare un nuovo punto di riferimento europeo per le scienze e le tecnologie quantistiche.

La Bologna Quantum Alliance riunisce Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Consorzio Interuniversitario Cineca, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Astrofisica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con l’obiettivo di mettere a sistema le tante competenze sui temi d’avanguardia della scienza quantistica, dalla ricerca fondamentale alle applicazioni scientifiche e industriali.

 Coordinata dall’Alma Mater, la Bologna Quantum Alliance punta a dare impulso allo sviluppo dell’intera filiera quantistica, promovendo ambiti strategici come quello dei computer quantistici, delle comunicazioni quantistiche sicure e della sensoristica quantistica di precisione. Tema centrale sarà anche l’incontro tra le tecnologie quantum con Big Data, supercalcolo e IA nonché attività comuni per favorire l'innovazione sul fronte della ricerca fondamentale e applicata, e collaborazioni con le aziende, anche mirate al trasferimento tecnologico.

un computer quantistico in piazza a Bologna

I computer quantistici arrivano in piazza a Bologna in occasione del G7 dedicato a Scienza e Tecnologia in corso a Bologna e Forlì: venerdì 12 luglio la conferenza spettacolo ‘Scienza 4.0. Ricerca e conoscenza nell’era dell’intelligenza artificiale e del quantum computing’ racconterà al pubblico di Piazza Maggiore le sfide dei supercomputer, l’Intelligenza Artificiale, il quantum e una dimostrazione in diretta di calcolo quantistico.

Una serata a partire dalle 21.45 all’insegna di alcune delle tecnologie più dirompenti nella ricerca scientifica contemporanea organizzata da Icsc - Centro Nazionale di Ricerca in Hpc, Big Data and Quantum Computing,  Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Consorzio Interuniversitario Cineca, tra i principali attori del Tecnopolo di Bologna, dove è iniziato oggi il G7 Scienza e Tecnologia. 

A introdurre le innovazioni che stanno ridefinendo non solo la ricerca ma anche la nostra quotidianità come il supercalcolo, l’intelligenza artificiale e, molto presto, anche il quantum computing saranno Antonio Zoccoli, Presidente dell’Infn e del Centro Nazionale Icsc, Michela Milano, Professoressa e Direttrice del Centro Alma AI dell’Università di Bologna, e Daniele Ottaviani, Responsabile del Quantum Computing Lab Cineca, moderati dalla conduttrice radiofonica Sara Zambotti e accompagnati dal commento visivo di Marco Leombruni, illustratore del collettivo Becoming X. Mentre Tommaso Calarco, professore dell’Università di Colonia e dell’Università di Bologna e autore di Quantum Manifesto, condurrà il pubblico nel vivo di una dimostrazione di calcolo quantistico in collegamento con un computer quantistico di Parigi. Tutto lo spettacolo sarà caratterizzato dalle note della viola di Danilo Rossi e del pianoforte di Stefano Bezziccheri e da un reading teatrale a cura di Bianca Mastromonaco. 

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