"Adesso cominciamo a studiare fenomeni sconosciuti", ha detti il presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Fernando Ferroni, commentando la scoperta delle onde gravitazionali subito dopo l'annuncio dato a Cascina. "E' un risultato che segna il sigillo della teoria della relatività generale formulata esattamente cento anni fa: un regalo di compleanno per Einstein", ha osservato.
"C'è stato uno scambio di tecnologie a due direzioni - ha rilevato Ferroni - nel quale l'Italia ha dato contributi fondamentali, ad esempio esplorando il campo delle basse frequenze o con il sistema di sospensioni dell'interferometro Virgo, ideato dal padre del progetto, Adalberto Giazotto. La Francia ha contribuito con gli specchi". Si raccolgono adesso anche i frutti di una sfida scientifica che l'Italia ha voluto raccogliere investendo nella struttura di Cascina 350 milioni di euro in 15-20 anni, sia per l'interferometro sia per gli stipendi di chi ci ha lavorato. Costruire Virgo, così come costruire Ligo, è stata un'impresa paragonabile, per la sua complessità, alla costruzione dell'acceleratore di particelle più grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern: "hanno seguito un percorso parallelo, con progressivi miglioramenti. In entrambi i casi, vuoi una cosa e sei disposto a pagare 20 anni della tua vita per averla".
Ferroni (Infn), un regalo per Einstein
La scoperta a un secolo della teoria della relatività