La famosa stella di Natale, che avrebbe guidato i Re Magi dall'Oriente a rendere omaggio a Gesù appena nato, in realtà fu un eccezionale allineamento di pianeti, che si verificò il 6 a.C.
Un evento simbolico che guidò i Re Magi
C'erano il Sole, Giove, la Luna e Saturno nella costellazione dell'Ariete, Venere nella vicina costellazione dei Pesci, e Marte e Mercurio dalla parte opposta del cielo nel Toro. In quell'epoca, l'equinozio di primavera era in Ariete. Un evento simbolico per chi era un esperto di astronomia, come i Magi. La presenza di Giove e la Luna infatti indicava la nascita di un grande personaggio mentre Saturno era un simbolo di vita, così come la presenza dell'Ariete nell'equinozio di primavera, che stava a indicare l'inizio della primavera. ''I Magi devono aver visto questa congiunzione a est, riconoscendo il simbolo di una nascita regale di Giudea'', rileva Matthews. I dati indicano inoltre che ''la nascita di Gesù non avvenne a dicembre - aggiunge Vito Polcaro, ricercatore dell'Istituto nazionale di astrofisica - ma prima, entro l'autunno, quando i pastori dormivano ancora all'aperto''.
La stella di Natale fu un rarissimo allineamento di pianeti
Fenomeno eccezionale, che colpì e guidò i Re Magi